Partendo da indizi sparsi soprattutto nel carteggio cartesiano e prendendo spunto da un importante lavoro di Matthjis van Otegem l'autore ha compiuto una ricognizione delle copie manoscritte de L’Homme (nessuna giunta fino a noi per quanto ne sappiamo), redatte vivente Descartes, alcune delle quali furono alla base dell’edizione latina di Florentinus Schuyl (1662, 1664) e dell’edizione francese curata da Cl. Clerselier (1664).
Filologia e scienza. Note per un'edizione critica de l'Homme di Descartes
MESCHINI, FRANCO AURELIO
2011-01-01
Abstract
Partendo da indizi sparsi soprattutto nel carteggio cartesiano e prendendo spunto da un importante lavoro di Matthjis van Otegem l'autore ha compiuto una ricognizione delle copie manoscritte de L’Homme (nessuna giunta fino a noi per quanto ne sappiamo), redatte vivente Descartes, alcune delle quali furono alla base dell’edizione latina di Florentinus Schuyl (1662, 1664) e dell’edizione francese curata da Cl. Clerselier (1664).File in questo prodotto:
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