La necessità che lo Stato ed in genere le Istituzioni Pubbliche orientino i propri comportamenti ed il proprio operare verso un uso delle risorse efficiace ed efficiente, è da ritenersi oggi condizione da cui non poter prescindere per l'ottenimento di risultati accettabili ed adeguati sotto tutti i punti di vista. Sul punto, il Prof. Paolo Emilio Cassandro sostiene con forza sin dai suoi primi scritti che la pubblica amministrazione nell'accezione più ampia debba ritenersi una composita azienda a fine erogativo, con le conseguenze del caso. Evidentemente, in tal senso, qualsiasi manifestazione ed accadimento deve farsi rientrare nell'ambito dei tre connessi e complementari processi amministrativi, vale a dire l'organizzazione, la gestione e la rilevazione, senza con ciò tralasciare le finalità politiche e sociali, nonché quelle economico-generali. In definitiva, qualsiasi assetto della pubblica amministrazione non può ricondursi semplicemente ad un problema di tipo giuridico, tralasciando i contenuti economici. Decisa attenzione viene poi posta sulla necessità di dotarsi di un adeguato procedimento di rilevazione dei fatti e degli accadimenti, atteso che solo la conoscenza approfondita degli stessi può determinare una condotta gestionale consapevole. Aumentano le attribuzioni di compiti e funzioni, si incrementano le risorse ed i mezzi assegnati, diviene maggiormente stringente la necessità di poter eseguire controlli tempestivi ed efficaci, sia di natura formale che sostanziale. In conclusione, il presente contributo intende, previa rassegna ed analisi delle posizioni del Prof. Paolo Emilio Cassandro sul tema indagato, rappresentare l'attualità del Suo pensiero in relazione all'assetto organizzativo che oggi caratterizza in generale la Pubblica Amministrazione, alla luce della vigente normativa di Legge.
La pubblica amministrazione e le sue modalità di funzionamento nel pensiero di Paolo Emilio Cassandro
CAPUTO, FABIO;DI CAGNO, Nicola
2010-01-01
Abstract
La necessità che lo Stato ed in genere le Istituzioni Pubbliche orientino i propri comportamenti ed il proprio operare verso un uso delle risorse efficiace ed efficiente, è da ritenersi oggi condizione da cui non poter prescindere per l'ottenimento di risultati accettabili ed adeguati sotto tutti i punti di vista. Sul punto, il Prof. Paolo Emilio Cassandro sostiene con forza sin dai suoi primi scritti che la pubblica amministrazione nell'accezione più ampia debba ritenersi una composita azienda a fine erogativo, con le conseguenze del caso. Evidentemente, in tal senso, qualsiasi manifestazione ed accadimento deve farsi rientrare nell'ambito dei tre connessi e complementari processi amministrativi, vale a dire l'organizzazione, la gestione e la rilevazione, senza con ciò tralasciare le finalità politiche e sociali, nonché quelle economico-generali. In definitiva, qualsiasi assetto della pubblica amministrazione non può ricondursi semplicemente ad un problema di tipo giuridico, tralasciando i contenuti economici. Decisa attenzione viene poi posta sulla necessità di dotarsi di un adeguato procedimento di rilevazione dei fatti e degli accadimenti, atteso che solo la conoscenza approfondita degli stessi può determinare una condotta gestionale consapevole. Aumentano le attribuzioni di compiti e funzioni, si incrementano le risorse ed i mezzi assegnati, diviene maggiormente stringente la necessità di poter eseguire controlli tempestivi ed efficaci, sia di natura formale che sostanziale. In conclusione, il presente contributo intende, previa rassegna ed analisi delle posizioni del Prof. Paolo Emilio Cassandro sul tema indagato, rappresentare l'attualità del Suo pensiero in relazione all'assetto organizzativo che oggi caratterizza in generale la Pubblica Amministrazione, alla luce della vigente normativa di Legge.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.