La recente soppressione dell’iscrizione a ruolo è una novità legislativa che sovverte un sistema tradizionale allo scopo di rendere più celere ed efficace la riscossione coattiva. Tale finalità non è perseguibile per i settori del diritto tributario in cui l’iscrizione a ruolo ha una funzione essenzialmente ricognitiva della pretesa tributaria ed in questo contesto si colloca l’ammissione al passivo fallimentare dei crediti fiscali. In proposito, quindi, la novità legislativa non appare sorretta da valide ragioni sistematiche e determina inconvenienti di rilevante importanza, soprattutto sul piano della tutela giurisdizionale, che rischia di compromettere il delicato equilibrio tra par condicio creditorum e interesse fiscale che sembrava in qualche modo assicurato con l’impianto normativo risultante dalla riforma del 1999.
Gli effetti della soppressione del ruolo e del nuovo accertamento esecutivo ai fini dell'ammissione al passivo fallimentare dei crediti fiscali.
PAPARELLA, Franco
2012-01-01
Abstract
La recente soppressione dell’iscrizione a ruolo è una novità legislativa che sovverte un sistema tradizionale allo scopo di rendere più celere ed efficace la riscossione coattiva. Tale finalità non è perseguibile per i settori del diritto tributario in cui l’iscrizione a ruolo ha una funzione essenzialmente ricognitiva della pretesa tributaria ed in questo contesto si colloca l’ammissione al passivo fallimentare dei crediti fiscali. In proposito, quindi, la novità legislativa non appare sorretta da valide ragioni sistematiche e determina inconvenienti di rilevante importanza, soprattutto sul piano della tutela giurisdizionale, che rischia di compromettere il delicato equilibrio tra par condicio creditorum e interesse fiscale che sembrava in qualche modo assicurato con l’impianto normativo risultante dalla riforma del 1999.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.