Questo pensatore solitario del secolo dei lumi ha saputo cogliere quello che sarà il dilemma della filosofia contemporanea; o il solipsismo e l’incomunicabilità derivanti dalla posizione teoretica che fa coincidere il concetto di essere con quello di individuo, o l’affermazione dell’esistenza come realtà in sé coincidente col Nulla. La nostra lettura, muovendo da questo aut-aut, ed approfondendo la nozione di nulla, mostra come il pensatore abbia ispessito l’esistenza metafisica, ponendola a fondamento di una morale e di una politica . In questo modo la sua “utopia” è alternativa alla prospettiva morale radicata esclusivamente nell’esistenza colta sul piano fisico. In questa prospettiva il filosofo coglie lo stato dei costumi o stato etico nel rapporto con l’esistenza metafisicamente intesa.
La filosofia dell'esistenza di Leger-Marier Deschamps
BRUNO, Angelo Giuseppe
1984-01-01
Abstract
Questo pensatore solitario del secolo dei lumi ha saputo cogliere quello che sarà il dilemma della filosofia contemporanea; o il solipsismo e l’incomunicabilità derivanti dalla posizione teoretica che fa coincidere il concetto di essere con quello di individuo, o l’affermazione dell’esistenza come realtà in sé coincidente col Nulla. La nostra lettura, muovendo da questo aut-aut, ed approfondendo la nozione di nulla, mostra come il pensatore abbia ispessito l’esistenza metafisica, ponendola a fondamento di una morale e di una politica . In questo modo la sua “utopia” è alternativa alla prospettiva morale radicata esclusivamente nell’esistenza colta sul piano fisico. In questa prospettiva il filosofo coglie lo stato dei costumi o stato etico nel rapporto con l’esistenza metafisicamente intesa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.