Il progetto proposto dall’Unità di Lecce intende essere espressione delle linee di ricerca principali dei membri del Centro Interdipartimentale di Studi su Descartes e il Seicento dell’Università del Salento, diretto da Giulia Belgioioso. Tale progetto è centrato principalmente sul progetto di edizione con traduzione dell’intera opera di René Descartes, sotto la guida generale di Giulia Belgioioso. Praticamente tutti i membri dell’Unità prendono parte attiva a questo progetto, sia per quanto riguarda la traduzione che per quanto riguarda l’annotazione e la presentazione dei testi. L’Unità di ricerca sia avvale a tal proposito dell’esperienza conseguita con l’edizione dell’intero epistolario di Descartes: alla traduzione è seguita una revisione per quanto attiene il francese o il latino congiuntamente a revisioni specifiche attinenti i differenti ambiti specialistici (ottica, fisica, musica, geometria, meccanica, ecc.). L’edizione di riferimento è l’edizione Adam-Tannery, opportunamente integrata dalle più recenti acquisizioni storiografiche: si tiene a far presente che tale progetto non costituisce l’ennesima traduzione di scritti cartesiani, ma ambisce, come è stato il caso delle lettere, ad offrire un aggiornamento ed una messa a punto editoriale dell’intero corpus cartesiano. Una seconda direzione del progetto, necessariamente legata alla prima, da cui prende spunto, consiste nella conduzione di una serie di ricerche sulla genesi di rilevanti strutture concettuali del pensiero di Descartes: i temi toccati, di cui si dà descrizione dettagliata nell’esposizione del progetto, riguarderanno i problemi di datazione di opere; lo stile e la struttura del procedere espositivo ed argomentativo cartesiano; l’epistemologia, la gnoseologia e la metafisica cartesiane; la fisica e la medicina di Descartes; il rapporto di Descartes con i suoi corrispondenti. Terza direzione di ricerca prevista nel programma dell’Unità è quella della ricezione del cartesianesimo in differenti contesti culturali e geografici, nella seconda metà del Seicento. In particolare verranno proposti studi, per i quali rimandiamo anche qui alla descrizione del programma, sulla ricezione del cartesianesimo in Francia, Provincie Unite, Inghilterra, Germania, Italia. Sono previsti tanto edizioni di manoscritti che studi a carattere storico. In tal senso si intende profilare la progressiva costituzione di un ‘paradigma cartesiano’: dall’opera dell’autore ai suoi lettori. Dal punto di vista del rapporto tra il tema generale e l'ambito specifico dell'Unità di Lecce, l'ipotesi che orienta il programma di ricerca è la stretta connessione tra la costituzione del corpus cartesiano e la sua ricezione in ambienti e approcci problematici differenti. In altre parole, se si può parlare di un paradigma cartesiano, occorrerà verificare sul campo la tanto la continuità quanto la discontinuità rispetto al pensiero di Descartes, evitando facili generalizzazioni ed omologazioni. Sul piano della fruibilità e della applicazione delle nuove tecnologie alle opere cartesiane, l’Unità di ricerca intende anche portare a termine un’edizione completa on-line dell’esemplare delle Lettres de M. Descartes (edizione di Cl. Clerselier) conservato all’Institut de France e contenente annotazioni marginali ed emendazioni delle epistole cartesiane ad opera dei primi editori che erano in possesso di un cospicuo numero di manoscritti oggi perduti. I testi verranno trascritti e trattati in XML per renderli fruibili mediante databases di codifica complessi. È infine parte integrante del progetto l’ideazione e la realizzazione della rivista di studi storico-filosofici on-line Alvearium, che dovrebbe contenere note e discussioni relative alla storia del cartesianesimo, fruibile dal sito del Centro Interdipartimentale di Studi su Descarte e il Seicento.
Descartes e il paradigma cartesiano. Edizioni delle opere e ricezione del pensiero in Europa nella seconda metà del XVII secolo
BELGIOIOSO, Giulia
2007-01-01
Abstract
Il progetto proposto dall’Unità di Lecce intende essere espressione delle linee di ricerca principali dei membri del Centro Interdipartimentale di Studi su Descartes e il Seicento dell’Università del Salento, diretto da Giulia Belgioioso. Tale progetto è centrato principalmente sul progetto di edizione con traduzione dell’intera opera di René Descartes, sotto la guida generale di Giulia Belgioioso. Praticamente tutti i membri dell’Unità prendono parte attiva a questo progetto, sia per quanto riguarda la traduzione che per quanto riguarda l’annotazione e la presentazione dei testi. L’Unità di ricerca sia avvale a tal proposito dell’esperienza conseguita con l’edizione dell’intero epistolario di Descartes: alla traduzione è seguita una revisione per quanto attiene il francese o il latino congiuntamente a revisioni specifiche attinenti i differenti ambiti specialistici (ottica, fisica, musica, geometria, meccanica, ecc.). L’edizione di riferimento è l’edizione Adam-Tannery, opportunamente integrata dalle più recenti acquisizioni storiografiche: si tiene a far presente che tale progetto non costituisce l’ennesima traduzione di scritti cartesiani, ma ambisce, come è stato il caso delle lettere, ad offrire un aggiornamento ed una messa a punto editoriale dell’intero corpus cartesiano. Una seconda direzione del progetto, necessariamente legata alla prima, da cui prende spunto, consiste nella conduzione di una serie di ricerche sulla genesi di rilevanti strutture concettuali del pensiero di Descartes: i temi toccati, di cui si dà descrizione dettagliata nell’esposizione del progetto, riguarderanno i problemi di datazione di opere; lo stile e la struttura del procedere espositivo ed argomentativo cartesiano; l’epistemologia, la gnoseologia e la metafisica cartesiane; la fisica e la medicina di Descartes; il rapporto di Descartes con i suoi corrispondenti. Terza direzione di ricerca prevista nel programma dell’Unità è quella della ricezione del cartesianesimo in differenti contesti culturali e geografici, nella seconda metà del Seicento. In particolare verranno proposti studi, per i quali rimandiamo anche qui alla descrizione del programma, sulla ricezione del cartesianesimo in Francia, Provincie Unite, Inghilterra, Germania, Italia. Sono previsti tanto edizioni di manoscritti che studi a carattere storico. In tal senso si intende profilare la progressiva costituzione di un ‘paradigma cartesiano’: dall’opera dell’autore ai suoi lettori. Dal punto di vista del rapporto tra il tema generale e l'ambito specifico dell'Unità di Lecce, l'ipotesi che orienta il programma di ricerca è la stretta connessione tra la costituzione del corpus cartesiano e la sua ricezione in ambienti e approcci problematici differenti. In altre parole, se si può parlare di un paradigma cartesiano, occorrerà verificare sul campo la tanto la continuità quanto la discontinuità rispetto al pensiero di Descartes, evitando facili generalizzazioni ed omologazioni. Sul piano della fruibilità e della applicazione delle nuove tecnologie alle opere cartesiane, l’Unità di ricerca intende anche portare a termine un’edizione completa on-line dell’esemplare delle Lettres de M. Descartes (edizione di Cl. Clerselier) conservato all’Institut de France e contenente annotazioni marginali ed emendazioni delle epistole cartesiane ad opera dei primi editori che erano in possesso di un cospicuo numero di manoscritti oggi perduti. I testi verranno trascritti e trattati in XML per renderli fruibili mediante databases di codifica complessi. È infine parte integrante del progetto l’ideazione e la realizzazione della rivista di studi storico-filosofici on-line Alvearium, che dovrebbe contenere note e discussioni relative alla storia del cartesianesimo, fruibile dal sito del Centro Interdipartimentale di Studi su Descarte e il Seicento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.