La scheda offre una nuova analisi codicologico-materiale e storico-critica dei tre volumi della Bibbia Vat. Pal. lat. 3, 4, 5, proveniente dal monastero di S. Magno a Fussen. La serie costituisce uno degli esemplari più antichi del corpus delle Bibbie Atlantiche, l'edizione di grande formato che una grande officina grafica romana, forse la cancelleria lateranense, avvia fra il terzo e l'ultimo quarto dell'XI secolo. Insieme alla rassegna degli studi che l'hanno interessata, la scheda propone una nuova interpretazione della sottoscrizione dell'Odalricus che dona il manoscritto al monastero di S. Magno a Fussen. Il contenuto della nota manoscritta porta a ritenere che il personaggio, tradizionalmente identificato con un abate, debba piuttosto identificarsi con un laico, forse il patrono della comunità.
4. Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Vat. Pal. lat. 3-4-5
SPECIALE, Lucinia
2000-01-01
Abstract
La scheda offre una nuova analisi codicologico-materiale e storico-critica dei tre volumi della Bibbia Vat. Pal. lat. 3, 4, 5, proveniente dal monastero di S. Magno a Fussen. La serie costituisce uno degli esemplari più antichi del corpus delle Bibbie Atlantiche, l'edizione di grande formato che una grande officina grafica romana, forse la cancelleria lateranense, avvia fra il terzo e l'ultimo quarto dell'XI secolo. Insieme alla rassegna degli studi che l'hanno interessata, la scheda propone una nuova interpretazione della sottoscrizione dell'Odalricus che dona il manoscritto al monastero di S. Magno a Fussen. Il contenuto della nota manoscritta porta a ritenere che il personaggio, tradizionalmente identificato con un abate, debba piuttosto identificarsi con un laico, forse il patrono della comunità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.