DALLA PREFAZIONE: La politica è importante, la politica è bella. Essa rappresenta il tentativo degli esseri umani di organizzare la loro vita insieme, secondo un principio di ordine e armonia. È sulla base di questa convinzione che abbiamo pensato di produrre un testo che, nel nostro auspicio, possa fornire gli strumenti concettuali e teorici per comprenderne le dinamiche e gli sviluppi. Mentre scriviamo queste righe, il mondo è martoriato da numerose guerre che colpiscono soprattutto le popolazioni più povere. Ancora sembra lontana una via d’uscita pacifica a quella spirale violenta che, dopo gli attentati dell’11 Settembre 2001, sembra aver ridefinito i parametri di un nuovo ordine internazionale fondato sullo scontro tra civiltà. Al contempo, una pesante crisi economica e finanziaria affligge il mondo occidentale facendo traballare la fiducia cieca verso i dettami di una globalizzazione neoliberale che si è configurata attorno alla convinzione della capacità dei mercati di produrre ricchezza e benessere senza il bisogno di un sistema di regole che solo la politica può fornire. Proprio nel momento in cui si cerca di esportare manu militari la democrazia in quei paesi che ne sono privi, essa sembra entrare in crisi in quei contesti in cui è stata elaborata e si è consolidata, almeno nel¬la sua variante liberale. Si assiste in Occidente a una crisi di rendimento delle isti¬tuzioni democratiche rappresentative cui fa seguito un tendenziale allontanamento dei cittadini dall’impegno pubblico, se non nelle forme non istituzionali dei nuo¬vi movimenti di protesta. Le classi politiche sembrano impreparate al nuovo corso postideologico e faticano a immaginare una società del futuro, limitandosi alla difficile quanto asfittica gestione dell’esistente. La crescente incertezza, che è parte di una crisi sociale generalizzata, accende un po’ ovunque le sirene di nuovi po¬¬pulismi che si alimentano di sentimenti individualistici e antipolitici. L’arte nobi¬le della politica è ridotta, nella rappresentazione mediatica, a un fenomeno di costume che barcolla tra il gossip e lo scandalismo. Di fronte a questo quadro poco roseo, decidiamo di intraprendere il faticoso com¬pito di riconsegnare alla politica la complessità che le è propria, cercando di problematizzarla da un punto di vista sociologico. Il nostro obiettivo è dunque quel¬lo di rendere conto del reale impatto della politica sulla società e della società sulla politica, senza per questo negare l’autonomia del politico dal sociale. A questo fine, il merito dell’editore, sta nell’aver scommesso su un testo che non sia una semplice introduzione alla sociologia politica, ma che, in controtenden¬za rispetto alle regole informali che da anni sembra essersi dato il mercato editoriale, cerchi di analizzare i processi politici nel profondo, toccandone tutti, o quasi tutti, gli aspetti salienti. Ne è fuoriuscito, speriamo, un testo abbastanza completo, che non solo può rappresentare un utile strumento didattico nei corsi di area sociologica e politologica, ma anche un importante strumento di approfondimento per quei dottorandi e ricercatori che si accingono all’affascinante studio dei fenomeni politici.
SOCIOLOGIA POLITICA. Per comprendere i fenomeni politici contemporanei
DE NARDIS, FABIO
2013-01-01
Abstract
DALLA PREFAZIONE: La politica è importante, la politica è bella. Essa rappresenta il tentativo degli esseri umani di organizzare la loro vita insieme, secondo un principio di ordine e armonia. È sulla base di questa convinzione che abbiamo pensato di produrre un testo che, nel nostro auspicio, possa fornire gli strumenti concettuali e teorici per comprenderne le dinamiche e gli sviluppi. Mentre scriviamo queste righe, il mondo è martoriato da numerose guerre che colpiscono soprattutto le popolazioni più povere. Ancora sembra lontana una via d’uscita pacifica a quella spirale violenta che, dopo gli attentati dell’11 Settembre 2001, sembra aver ridefinito i parametri di un nuovo ordine internazionale fondato sullo scontro tra civiltà. Al contempo, una pesante crisi economica e finanziaria affligge il mondo occidentale facendo traballare la fiducia cieca verso i dettami di una globalizzazione neoliberale che si è configurata attorno alla convinzione della capacità dei mercati di produrre ricchezza e benessere senza il bisogno di un sistema di regole che solo la politica può fornire. Proprio nel momento in cui si cerca di esportare manu militari la democrazia in quei paesi che ne sono privi, essa sembra entrare in crisi in quei contesti in cui è stata elaborata e si è consolidata, almeno nel¬la sua variante liberale. Si assiste in Occidente a una crisi di rendimento delle isti¬tuzioni democratiche rappresentative cui fa seguito un tendenziale allontanamento dei cittadini dall’impegno pubblico, se non nelle forme non istituzionali dei nuo¬vi movimenti di protesta. Le classi politiche sembrano impreparate al nuovo corso postideologico e faticano a immaginare una società del futuro, limitandosi alla difficile quanto asfittica gestione dell’esistente. La crescente incertezza, che è parte di una crisi sociale generalizzata, accende un po’ ovunque le sirene di nuovi po¬¬pulismi che si alimentano di sentimenti individualistici e antipolitici. L’arte nobi¬le della politica è ridotta, nella rappresentazione mediatica, a un fenomeno di costume che barcolla tra il gossip e lo scandalismo. Di fronte a questo quadro poco roseo, decidiamo di intraprendere il faticoso com¬pito di riconsegnare alla politica la complessità che le è propria, cercando di problematizzarla da un punto di vista sociologico. Il nostro obiettivo è dunque quel¬lo di rendere conto del reale impatto della politica sulla società e della società sulla politica, senza per questo negare l’autonomia del politico dal sociale. A questo fine, il merito dell’editore, sta nell’aver scommesso su un testo che non sia una semplice introduzione alla sociologia politica, ma che, in controtenden¬za rispetto alle regole informali che da anni sembra essersi dato il mercato editoriale, cerchi di analizzare i processi politici nel profondo, toccandone tutti, o quasi tutti, gli aspetti salienti. Ne è fuoriuscito, speriamo, un testo abbastanza completo, che non solo può rappresentare un utile strumento didattico nei corsi di area sociologica e politologica, ma anche un importante strumento di approfondimento per quei dottorandi e ricercatori che si accingono all’affascinante studio dei fenomeni politici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.