I codici neri del 1685 non furono un unicum nella storia della legislazione schiavista. Essi pur rappresentando un elemento di sostanziale novità nel panorama giuridico di Antico Regime, si rifanno a precedenti ordinamenti che regolavano l’acquisto e la commercializzazione degli schiavi, rappresentato dal sistema degli “asientos”. Tale termine indicava sia l'accordo o il contratto fra la corona di Spagna e un privato (individuo o compagnia commerciale), sia il trattato con un altro Paese per cui la Spagna concedeva, contro il pagamento di diritti stabiliti, lo sfruttamento di determinati settori commerciali, in situazione di temporaneo monopolio, nelle proprie province e colonie. Tra questi vi erano gli “asientos de negros”, cioè i permessi di introduzione e vendita in America di schiavi africani.
Dall'asiento ai codes noirs: i tentativi di normativizzazione della schiavitù (sec. XV-XVIII)
PATISSO, GIUSEPPE
2012-01-01
Abstract
I codici neri del 1685 non furono un unicum nella storia della legislazione schiavista. Essi pur rappresentando un elemento di sostanziale novità nel panorama giuridico di Antico Regime, si rifanno a precedenti ordinamenti che regolavano l’acquisto e la commercializzazione degli schiavi, rappresentato dal sistema degli “asientos”. Tale termine indicava sia l'accordo o il contratto fra la corona di Spagna e un privato (individuo o compagnia commerciale), sia il trattato con un altro Paese per cui la Spagna concedeva, contro il pagamento di diritti stabiliti, lo sfruttamento di determinati settori commerciali, in situazione di temporaneo monopolio, nelle proprie province e colonie. Tra questi vi erano gli “asientos de negros”, cioè i permessi di introduzione e vendita in America di schiavi africani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.