“Un affare giudiziario” è l’“illogico” sviluppo e prosieguo delle “Nozze di Krecinskij”. I protagonisti sono parzialmente gli stessi dell’opera precedente con mutate personalità. Sono circondati da una selva brulicante di rappresentanti governativi che esercitano il loro potere e dispiegano la loro avidità e la cui azione avviene entro la “legalità” di un apparato tentacolare e declinato in ranghi, dai personaggi molto importanti a quelli che, dall’autore, sono definiti “viti e pulegge” di tale demoniaco ingranaggio. L’epilogo è facilmente intuibile. Un simile organismo non può portare ad altro che allo strangolamento e all’annientamento dei semplici cittadini.
Un affare giudiziario
POLITI, Gloria
2000-01-01
Abstract
“Un affare giudiziario” è l’“illogico” sviluppo e prosieguo delle “Nozze di Krecinskij”. I protagonisti sono parzialmente gli stessi dell’opera precedente con mutate personalità. Sono circondati da una selva brulicante di rappresentanti governativi che esercitano il loro potere e dispiegano la loro avidità e la cui azione avviene entro la “legalità” di un apparato tentacolare e declinato in ranghi, dai personaggi molto importanti a quelli che, dall’autore, sono definiti “viti e pulegge” di tale demoniaco ingranaggio. L’epilogo è facilmente intuibile. Un simile organismo non può portare ad altro che allo strangolamento e all’annientamento dei semplici cittadini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.