Dall'esame dettagliato del ms. ex Gerusalemme, Schocken 22, contenente la più antica e completa collezione di inni della tradizione liturgica corfiota, è possibile riconoscere il profondo e costante rapporto tra innografia pugliese e balcanica. In tale ottica è possibile rovesciare l'interpretazione corrente della produzione letteraria medievale ebraica salentina intesa come autonoma rispetta al mondo bizantino e cogliere la continuità dell'ebraismo bizantino nella Puglia meridionale per tutta l'età medievale. A riprova di tali contatti culturali si pubblicano i testi ebraici di due yozerot contemporanei, uno di un autore presumibilmente otrantino e l'altro di un innografo forse corfiota.
Innografia ebraica salentina e poesia liturgica balcanica: il mahazor di Corfù
LELLI, Fabrizio
2013-01-01
Abstract
Dall'esame dettagliato del ms. ex Gerusalemme, Schocken 22, contenente la più antica e completa collezione di inni della tradizione liturgica corfiota, è possibile riconoscere il profondo e costante rapporto tra innografia pugliese e balcanica. In tale ottica è possibile rovesciare l'interpretazione corrente della produzione letteraria medievale ebraica salentina intesa come autonoma rispetta al mondo bizantino e cogliere la continuità dell'ebraismo bizantino nella Puglia meridionale per tutta l'età medievale. A riprova di tali contatti culturali si pubblicano i testi ebraici di due yozerot contemporanei, uno di un autore presumibilmente otrantino e l'altro di un innografo forse corfiota.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.