Il saggio ricostruisce le politiche giurisdizionali che, in età moderna, le autorità centrali del Regno di Napoli adottarono per contrastare la consuetudine «antica e immemorabile» (diffusa anche in Francia, Inghilterra e Spagna) dei cosiddetti testamenti dell'anima, imposti da alcuni vescovi del Regno sui beni dei morti ab intestato, commettendo una serie di abusi (rifiuto della celebrazione di messe di suffragio e della sepoltura ecclesiastica) a danno dei defunti e degli eredi che non accettavano le richieste vescovili, talvolta assai onerose.
"Quest'abuso pur troppo insolente, ed insoffribile". Le politiche giurisdizionali sui testamenti dell'anima nel Regno di Napoli (secoli XVI-XVIII)
GAUDIOSO, Francesco
2013-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce le politiche giurisdizionali che, in età moderna, le autorità centrali del Regno di Napoli adottarono per contrastare la consuetudine «antica e immemorabile» (diffusa anche in Francia, Inghilterra e Spagna) dei cosiddetti testamenti dell'anima, imposti da alcuni vescovi del Regno sui beni dei morti ab intestato, commettendo una serie di abusi (rifiuto della celebrazione di messe di suffragio e della sepoltura ecclesiastica) a danno dei defunti e degli eredi che non accettavano le richieste vescovili, talvolta assai onerose.File in questo prodotto:
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