Partendo da manoscritti inediti di Maurice Merleau-Ponty, che vengono integralmente pubblicati nell'Appendice del testo, si elabora una lettura sul tema dell'improvvisazione quale "campo da pensare" la quotidianità. Due gli intenti perseguiti. Il primo intento tassonomico, è mostrare il carattere non lineare della nozione di improvvisazione proponendone il processo "narrativo" in ambito musicale. Il secondo intento, più teoretico, è mostrare come la dimensione improvvisativa analiticamente distinta dalla dimensione casuale, costituisca, per la fenomenologia di Maurice Merleau-Ponty, un "campo" in cui pensare l'ontologia filosofica nella lettura modulante della Recherche di Marcel Proust.
L'improvvisazione tra dicibile e indicibile
DE LEO, DANIELA
2013-01-01
Abstract
Partendo da manoscritti inediti di Maurice Merleau-Ponty, che vengono integralmente pubblicati nell'Appendice del testo, si elabora una lettura sul tema dell'improvvisazione quale "campo da pensare" la quotidianità. Due gli intenti perseguiti. Il primo intento tassonomico, è mostrare il carattere non lineare della nozione di improvvisazione proponendone il processo "narrativo" in ambito musicale. Il secondo intento, più teoretico, è mostrare come la dimensione improvvisativa analiticamente distinta dalla dimensione casuale, costituisca, per la fenomenologia di Maurice Merleau-Ponty, un "campo" in cui pensare l'ontologia filosofica nella lettura modulante della Recherche di Marcel Proust.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.