Partendo dall’esame di uno specifico case study (il rinvenimento di alcune sepolture preromane a Spoltore, nell’immediato retroterra di Pescara), lo studio censisce ed esamina la presenza in territorio abruzzese, nel corso dell’avanzato V e del IV sec. a.C., delle caratteristiche corazze in bronzo a tre dischi, tradizionalmente considerate elemento tipico dell’armamento difensivo delle popolazioni italiche del versante medio-adriatico (Marsi, Marrucini, Vestini, Sanniti, ecc.). Di tali corazze lo studio evidenzia aspetti connessi alla loro distribuzione diatopica, alla loro tipologia, al loro uso funzionale.
Note di archeologia vestina
TAGLIAMONTE, GIANLUCA
2014-01-01
Abstract
Partendo dall’esame di uno specifico case study (il rinvenimento di alcune sepolture preromane a Spoltore, nell’immediato retroterra di Pescara), lo studio censisce ed esamina la presenza in territorio abruzzese, nel corso dell’avanzato V e del IV sec. a.C., delle caratteristiche corazze in bronzo a tre dischi, tradizionalmente considerate elemento tipico dell’armamento difensivo delle popolazioni italiche del versante medio-adriatico (Marsi, Marrucini, Vestini, Sanniti, ecc.). Di tali corazze lo studio evidenzia aspetti connessi alla loro distribuzione diatopica, alla loro tipologia, al loro uso funzionale.File in questo prodotto:
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