Si propone una riflessione sulla progressiva rilevanza dei bisogni primari della persona nella costante evoluzione della disciplina condominiale. Il collegamento tra le regole di fruizione e gestione delle parti comuni condominiali e i diritti fondamentali dei condomini che a vario titolo vi partecipano pone il problema della delimitazione dei tradizionali ambiti di attuazione dell’autonomia collegiale dell’assemblea e individuale dei singoli partecipanti e del difficile bilanciamento tra interessi e valori in concorso e in competizione tra loro nei singoli casi pratici. La necessità di tutela degli interessi umani connessi all’abitare e alla fruizione di beni e servizi comuni per la soddisfazione di bisogni primari ed esistenziali giustifica la natura inderogabile di alcuni aspetti della disciplina condominiale introdotti o modificati dalla riforma del 2012.
Bisogni primari della persona e diritti inviolabili: limiti dell’autonomia individuale e collegiale
VITERBO, FRANCESCO GIACOMO
2014-01-01
Abstract
Si propone una riflessione sulla progressiva rilevanza dei bisogni primari della persona nella costante evoluzione della disciplina condominiale. Il collegamento tra le regole di fruizione e gestione delle parti comuni condominiali e i diritti fondamentali dei condomini che a vario titolo vi partecipano pone il problema della delimitazione dei tradizionali ambiti di attuazione dell’autonomia collegiale dell’assemblea e individuale dei singoli partecipanti e del difficile bilanciamento tra interessi e valori in concorso e in competizione tra loro nei singoli casi pratici. La necessità di tutela degli interessi umani connessi all’abitare e alla fruizione di beni e servizi comuni per la soddisfazione di bisogni primari ed esistenziali giustifica la natura inderogabile di alcuni aspetti della disciplina condominiale introdotti o modificati dalla riforma del 2012.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.