I recenti eventi sismici avvenuti sul territorio nazionale hanno evidenziato la vulnerabilità delle coperture voltate in presenza di azioni orizzontali. Le normative di recente concezione evidenziano che la deformabilità ed il grado di connessione degli orizzontamenti curvi deve essere adeguatamente considerato poiché in funzione di tali prerogative si può attivare una modalità di risposta che interessa più maschi murari piuttosto che i meccanismi locali. Nel presente lavoro, allo scopo di mettere in conto il contributo degli impalcati voltati nell’analisi di strutture in muratura soggette ad azioni sismiche, si simula il comportamento delle volte con quello di un elemento piano ortotropo avente la medesima luce e stesso spessore della volta originaria ma con moduli elastici ridotti Ex, Ey, Gxy, valutati in funzione delle proprietà geometriche e meccaniche della copertura, prescindendo dal dall’eventuale contributo del riempimento. La semplificazione dell’impalcato curvo in elemento piano è svolta considerando l’influenza di numerosi parametri: luce e spessore della volta, tipologia, presenza di pareti laterali e condizione di vincolo. I dati dei moduli elastici equivalenti ottenuti per la volta a botte sono stati utilizzati per un caso di studio relativo ad un edificio sito nel comune di Lecce, denominato “Masseria Tagliatelle”, di origini cinquecentesche. L’edificio, fortemente irregolare, è stato modellato attraverso l’approccio del telaio equivalente. Al termine delle simulazioni numeriche, svolte sul modello semplificato e sul modello reale, sono stati confrontati e discussi i risultati in termini di periodi, masse partecipanti e caratteristiche della sollecitazione.
Comportamento sismico di strutture voltate modellate con diaframma equivalente
MICELLI, Francesco;AIELLO, Maria Antonietta
2014-01-01
Abstract
I recenti eventi sismici avvenuti sul territorio nazionale hanno evidenziato la vulnerabilità delle coperture voltate in presenza di azioni orizzontali. Le normative di recente concezione evidenziano che la deformabilità ed il grado di connessione degli orizzontamenti curvi deve essere adeguatamente considerato poiché in funzione di tali prerogative si può attivare una modalità di risposta che interessa più maschi murari piuttosto che i meccanismi locali. Nel presente lavoro, allo scopo di mettere in conto il contributo degli impalcati voltati nell’analisi di strutture in muratura soggette ad azioni sismiche, si simula il comportamento delle volte con quello di un elemento piano ortotropo avente la medesima luce e stesso spessore della volta originaria ma con moduli elastici ridotti Ex, Ey, Gxy, valutati in funzione delle proprietà geometriche e meccaniche della copertura, prescindendo dal dall’eventuale contributo del riempimento. La semplificazione dell’impalcato curvo in elemento piano è svolta considerando l’influenza di numerosi parametri: luce e spessore della volta, tipologia, presenza di pareti laterali e condizione di vincolo. I dati dei moduli elastici equivalenti ottenuti per la volta a botte sono stati utilizzati per un caso di studio relativo ad un edificio sito nel comune di Lecce, denominato “Masseria Tagliatelle”, di origini cinquecentesche. L’edificio, fortemente irregolare, è stato modellato attraverso l’approccio del telaio equivalente. Al termine delle simulazioni numeriche, svolte sul modello semplificato e sul modello reale, sono stati confrontati e discussi i risultati in termini di periodi, masse partecipanti e caratteristiche della sollecitazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.