Prima traduzione dall'albanese del lavoro teatrale di uno dei più promettenti commediografi kosovari della giovane generazione, Jeton Neziraj. Neziraj si fa beffa del fondamentalismo religioso così come della paura generalizzata verso l’Islam delle democrazie europee. È proprio questo il tema al centro della sua opera "La distruzione della Torre Eiffel", scritta nel 2013 e che appare profetica dopo la tragedia di Charlie Hebdo. Costruendo una perfetta macchina drammaturgica, smonta fraintendimenti e pregiudizi sull’Islam, ma anche quelli sulla tollerante Europa, spezzando luoghi comuni e convinzioni nazionaliste con umorismo e comicità.
La distruzione della Torre Eiffel di Jeton Neziraj, a cura di Anna Maria Monteverdi. Traduzione di Anna Maria Monteverdi, Monica Genesin, Giancarla Carboni. Collana: Altre proposte. Cut Up Edizioni, La Spezia 2014. Pp. 108.
GENESIN, Monica
2014-01-01
Abstract
Prima traduzione dall'albanese del lavoro teatrale di uno dei più promettenti commediografi kosovari della giovane generazione, Jeton Neziraj. Neziraj si fa beffa del fondamentalismo religioso così come della paura generalizzata verso l’Islam delle democrazie europee. È proprio questo il tema al centro della sua opera "La distruzione della Torre Eiffel", scritta nel 2013 e che appare profetica dopo la tragedia di Charlie Hebdo. Costruendo una perfetta macchina drammaturgica, smonta fraintendimenti e pregiudizi sull’Islam, ma anche quelli sulla tollerante Europa, spezzando luoghi comuni e convinzioni nazionaliste con umorismo e comicità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.