Il rapporto tra comunicazione e società è stato ampiamente studiato nel XX secolo, in seguito alla diffusione dei mass media annunciati già durante il XIX secolo (fotografia, cinema, fumetto, telefono, radio, eccetera). Tuttavia la comunicazione è stata da sempre una delle variabili fondamentali dell’intera storia umana, e non solo della modernità matura. Attraverso un’indagine retrospettiva, il saggio analizza la comunicazione come un’invenzione adattativa del genere umano all’ambiente. Risposta vincente alla lotta primordiale per la sopravvivenza, la comunicazione caratterizza la specie umana dalle epoche precedenti alla strutturazione di un linguaggio orale condiviso. A partire dalla straordinaria duttilità del corpo umano come strumento multi-mediale e multi-espressivo, il saggio propone un revisionismo comunicativo che intercetta l’antichità, il medioevo e la prima modernità. Cinque sono le direzioni proposte per un’indagine ad ampio spettro del rapporto comuncazione-società nel passato: l’invenzione dei simboli, la condivisione dei significati, la creazione di reti, la costruzione del sapere, l’esercizio del potere.
Il corpo dell’antenato e altre storie. Le scienze sociali e il passato remoto della comunicazione
CRISTANTE, Stefano
2015-01-01
Abstract
Il rapporto tra comunicazione e società è stato ampiamente studiato nel XX secolo, in seguito alla diffusione dei mass media annunciati già durante il XIX secolo (fotografia, cinema, fumetto, telefono, radio, eccetera). Tuttavia la comunicazione è stata da sempre una delle variabili fondamentali dell’intera storia umana, e non solo della modernità matura. Attraverso un’indagine retrospettiva, il saggio analizza la comunicazione come un’invenzione adattativa del genere umano all’ambiente. Risposta vincente alla lotta primordiale per la sopravvivenza, la comunicazione caratterizza la specie umana dalle epoche precedenti alla strutturazione di un linguaggio orale condiviso. A partire dalla straordinaria duttilità del corpo umano come strumento multi-mediale e multi-espressivo, il saggio propone un revisionismo comunicativo che intercetta l’antichità, il medioevo e la prima modernità. Cinque sono le direzioni proposte per un’indagine ad ampio spettro del rapporto comuncazione-società nel passato: l’invenzione dei simboli, la condivisione dei significati, la creazione di reti, la costruzione del sapere, l’esercizio del potere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.