Ripercorrendo la tradizione della legislazione schiavista inglese, l’articolo si propone di analizzare lo Sketch of Negro Code di Edmund Burke (1792). Lo studio delle fasi di concepimento di questa “bozza” ha permesso di poterlo collocare all’interno del più ampio movimento Antischiavista inglese, il cui attivismo politico porterà, il 25 marzo 1807, alla promulgazione dello Slave Trade Act, il primo tentativo inglese di sopprimere la tratta degli schiavi nell’Atlantico. Lo studio del codice e delle dinamiche storico-sociali ad esso sottostanti, fornisce il quadro di una delle più pesanti eredità della storia coloniale britannica in età moderna. Un’eredità che l’impero britannico dovrà fronteggiare nella sua transizione verso l’età contemporanea.
Lo Sketch of Negro Code di Edmund Burke. Una Bozza di Codice Nero nell'impero coloniale britannico (1780-1792)
PATISSO, GIUSEPPE
2015-01-01
Abstract
Ripercorrendo la tradizione della legislazione schiavista inglese, l’articolo si propone di analizzare lo Sketch of Negro Code di Edmund Burke (1792). Lo studio delle fasi di concepimento di questa “bozza” ha permesso di poterlo collocare all’interno del più ampio movimento Antischiavista inglese, il cui attivismo politico porterà, il 25 marzo 1807, alla promulgazione dello Slave Trade Act, il primo tentativo inglese di sopprimere la tratta degli schiavi nell’Atlantico. Lo studio del codice e delle dinamiche storico-sociali ad esso sottostanti, fornisce il quadro di una delle più pesanti eredità della storia coloniale britannica in età moderna. Un’eredità che l’impero britannico dovrà fronteggiare nella sua transizione verso l’età contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.