Il volume presenta i risultati di una ricerca volta a definire il ruolo che l’attività tessile svolge all’interno delle produzioni attestate nell’arco ionico della Basilicata tra III e I secolo a.C. L’approccio metodologico è stato di tipo multidisciplinare e accanto all’analisi sistematica di contesti archeologici opportunamente individuati ha preso in esame le fonti epigrafiche e letterarie inerenti all’area in questione e ha tenuto conto di quanto elaborato attraverso anni di ricerche sperimentali. Il documento archeologico più significativo - il peso da telaio nella sua forma discoidale - è stato considerato come indicatore dell’attività produttiva e non come semplice supporto per epigrafi o decorazioni. La studio dei contesti di provenienza dei materiali ha localizzato la produzione all’interno delle abitazioni di un quartiere di Herakleia e ne ha delineato le forme di organizzazione. L’applicazione, per la prima volta in Italia, di tecniche sviluppate dal Centre for Textile Research di Copenhagen ha permesso di risalire alla qualità dei fili legati ai pesi e di ricreare l’ordito del tessuto, colmando in tal modo un vuoto nella ricostruzione dei prodotti finiti causato dalla rara conservazione di questi ultimi nei contesti archeologici. L’approccio multidisciplinare ha così consentito di delineare i ruoli assunti dalla città di Herakleia e dal vicino territorio nei vari stadi del processo produttivo, iniziato con il reperimento della materia prima e terminato con la produzione dei tessuti. Oltre agli aspetti produttivi, lo studio ha consentito la realizzazione di un corpus di apparati decorativi ed epigrafici di estremo interesse per la sua ampiezza e che, seppur in attesa di opportuni approfondimenti, arricchisce il panorama dei nomi finora attestati in Magna Grecia e getta nuova luce sui ruoli ricoperti dalle donne e dagli uomini nella produzione tessile di area italiota tra III e I secolo a.C.
L'attività tessile a Herakleia di Lucania tra III e I secolo a.C.
MEO, FRANCESCO
2015-01-01
Abstract
Il volume presenta i risultati di una ricerca volta a definire il ruolo che l’attività tessile svolge all’interno delle produzioni attestate nell’arco ionico della Basilicata tra III e I secolo a.C. L’approccio metodologico è stato di tipo multidisciplinare e accanto all’analisi sistematica di contesti archeologici opportunamente individuati ha preso in esame le fonti epigrafiche e letterarie inerenti all’area in questione e ha tenuto conto di quanto elaborato attraverso anni di ricerche sperimentali. Il documento archeologico più significativo - il peso da telaio nella sua forma discoidale - è stato considerato come indicatore dell’attività produttiva e non come semplice supporto per epigrafi o decorazioni. La studio dei contesti di provenienza dei materiali ha localizzato la produzione all’interno delle abitazioni di un quartiere di Herakleia e ne ha delineato le forme di organizzazione. L’applicazione, per la prima volta in Italia, di tecniche sviluppate dal Centre for Textile Research di Copenhagen ha permesso di risalire alla qualità dei fili legati ai pesi e di ricreare l’ordito del tessuto, colmando in tal modo un vuoto nella ricostruzione dei prodotti finiti causato dalla rara conservazione di questi ultimi nei contesti archeologici. L’approccio multidisciplinare ha così consentito di delineare i ruoli assunti dalla città di Herakleia e dal vicino territorio nei vari stadi del processo produttivo, iniziato con il reperimento della materia prima e terminato con la produzione dei tessuti. Oltre agli aspetti produttivi, lo studio ha consentito la realizzazione di un corpus di apparati decorativi ed epigrafici di estremo interesse per la sua ampiezza e che, seppur in attesa di opportuni approfondimenti, arricchisce il panorama dei nomi finora attestati in Magna Grecia e getta nuova luce sui ruoli ricoperti dalle donne e dagli uomini nella produzione tessile di area italiota tra III e I secolo a.C.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.