Negli scritti ‘intermedi’ Nietzsche formula ripetutamente l’ideale di una nuova “arte delle feste“, la quale deve costituire parte integrante della sua ‘arte di vivere’ o ‘estetica dell’esistenza’. La festa è un filo rosso che connette, non senza significativi mutamenti d’accento, le aspirazioni del giovane wagneriano e gli ultimi esiti del pensiero nietzscheano. Il presente contributo ricostruisce le tappe più significative della sua riflessione a partire dalle considerazioni legate alla “massima festa tedesca dell’arte a Bayreuth” e agli “uomini tragici” per i quali essa significa l’inizio di una nuova cultura, passando per la trattazione del tema nello ‘Zarathustra’ e concludendo col progetto di un’indagine genealogica sulla ‘festa’ negli ultimi scritti nietzscheani.
Nietzsches "höhere Kunst, die Kunst der Feste"
Brusotti, Marco
2016-01-01
Abstract
Negli scritti ‘intermedi’ Nietzsche formula ripetutamente l’ideale di una nuova “arte delle feste“, la quale deve costituire parte integrante della sua ‘arte di vivere’ o ‘estetica dell’esistenza’. La festa è un filo rosso che connette, non senza significativi mutamenti d’accento, le aspirazioni del giovane wagneriano e gli ultimi esiti del pensiero nietzscheano. Il presente contributo ricostruisce le tappe più significative della sua riflessione a partire dalle considerazioni legate alla “massima festa tedesca dell’arte a Bayreuth” e agli “uomini tragici” per i quali essa significa l’inizio di una nuova cultura, passando per la trattazione del tema nello ‘Zarathustra’ e concludendo col progetto di un’indagine genealogica sulla ‘festa’ negli ultimi scritti nietzscheani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.