Il sito di Frattesina, nel Veneto meridionale, fa parte di un sistema territoriale discontinuo, che si estende a S-E fino a Villamarzana, a E fino a Campestrin di Grignano Polesine, e si sviluppa fra EBR e fase iniziale dell’EdF (ca. XIII-IX sec. a.C.). L’analisi dello sviluppo territoriale e della sequenza crono-tipologica è stata elaborata da Paolo Bellintani, che ha identificato tre fasi principali: 1 - EBR/EBF iniziale; 2- fase piena dell’EBF; 3 - fase finale dell’EBF e inizi dell’EdF Per tutto il corso del suo sviluppo il comprensorio si caratterizza per la concentrazione, finora unica in Italia, di attività produttive su scala industriale, basate sia su risorse locali (palco di cervo e - in parte - il vetro con composizione ad alcali misti) sia su materie prime esotiche (rame, piombo, bronzo, oro, ambra baltica, avorio di elefante, uovo di struzzo). La fase 1, nota fino a pochi anni fa solo in base a materiali raccolti in superficie, ha trovato una conferma significativa con la scoperta del sito di Campestrin di Grignano Polesine, un centro per la produzione intensiva di manufatti di ambra di provenienza baltica. Fase 2 - EBF antica e media; questa fase corrisponde al massimo sviluppo di tutte le produzioni, che si concentrano in particolare nel sito di Frattesina (abitato e necropoli di Narde). Fase 3 - compresa fra il momento finale dell’EBF e quello iniziale della IEF: presente a Frattesina, documentato in modo consistente nell’abitato di Villamarzana e nelle necropoli di Narde e di Fondo Zanotto. L’abitato di Frattesina, documentato per ora nel modo più completo nel corso della fase piena dell’EBF, è attualmente riconosciuto come un importantissimo nodo di produzione e di scambio, con collegamenti sistematici in direzione dell’Europa e del Mediterraneo. La possibilità che, almeno durante questa fase, il sito di Frattesina sia la sede della direzione politica del sistema, è indicata, oltre che dalla concentrazione di attività produttive e di scambio, dalla presenza nella necropoli di Narde di due sole tombe maschili (168 e 227), sul totale di circa un migliaio, con un corredo comprendente una spada, in entrambi i casi defunzionalizzata. In particolare nella t. 227, databile a una fase antica dell’EBF, la concentrazione di indicatori di prestigio e di ruolo si presenta in modo chiaro come correlato di uno status sociale eccezionale
Frattesina: un centro internazionale di produzione e di scambio nell’Età del bronzo del Veneto
DE GROSSI MAZZORIN, Jacopo;GIARDINO, CLAUDIO;
2015-01-01
Abstract
Il sito di Frattesina, nel Veneto meridionale, fa parte di un sistema territoriale discontinuo, che si estende a S-E fino a Villamarzana, a E fino a Campestrin di Grignano Polesine, e si sviluppa fra EBR e fase iniziale dell’EdF (ca. XIII-IX sec. a.C.). L’analisi dello sviluppo territoriale e della sequenza crono-tipologica è stata elaborata da Paolo Bellintani, che ha identificato tre fasi principali: 1 - EBR/EBF iniziale; 2- fase piena dell’EBF; 3 - fase finale dell’EBF e inizi dell’EdF Per tutto il corso del suo sviluppo il comprensorio si caratterizza per la concentrazione, finora unica in Italia, di attività produttive su scala industriale, basate sia su risorse locali (palco di cervo e - in parte - il vetro con composizione ad alcali misti) sia su materie prime esotiche (rame, piombo, bronzo, oro, ambra baltica, avorio di elefante, uovo di struzzo). La fase 1, nota fino a pochi anni fa solo in base a materiali raccolti in superficie, ha trovato una conferma significativa con la scoperta del sito di Campestrin di Grignano Polesine, un centro per la produzione intensiva di manufatti di ambra di provenienza baltica. Fase 2 - EBF antica e media; questa fase corrisponde al massimo sviluppo di tutte le produzioni, che si concentrano in particolare nel sito di Frattesina (abitato e necropoli di Narde). Fase 3 - compresa fra il momento finale dell’EBF e quello iniziale della IEF: presente a Frattesina, documentato in modo consistente nell’abitato di Villamarzana e nelle necropoli di Narde e di Fondo Zanotto. L’abitato di Frattesina, documentato per ora nel modo più completo nel corso della fase piena dell’EBF, è attualmente riconosciuto come un importantissimo nodo di produzione e di scambio, con collegamenti sistematici in direzione dell’Europa e del Mediterraneo. La possibilità che, almeno durante questa fase, il sito di Frattesina sia la sede della direzione politica del sistema, è indicata, oltre che dalla concentrazione di attività produttive e di scambio, dalla presenza nella necropoli di Narde di due sole tombe maschili (168 e 227), sul totale di circa un migliaio, con un corredo comprendente una spada, in entrambi i casi defunzionalizzata. In particolare nella t. 227, databile a una fase antica dell’EBF, la concentrazione di indicatori di prestigio e di ruolo si presenta in modo chiaro come correlato di uno status sociale eccezionaleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.