Il volume offre l'edizione critica del Commento alle Sentenze di Durando di San Porciano, libro I, dist. 4-17, dedicato alla Trinità. Una sezione speciale (dist. 17) è dedicata ad affrontare la dottrina della carità. Nell'introduzione allegata all'edizione (pp. 15-75) gli editori, dopo attenta disamina della tradizione manoscritta, si confrontano con l'annosa questione dell'attribuzione dell'opera in questione al periodo giovanile dell'autore (prima redazione), o all'attività dell'autore come maestro in teologia a Parigi (seconda redazione), avanzando e documentando ampiamente l'ipotesi che il testo trasmesso dai manoscritti superstiti rappresenti una forma rivista ed ampliata di un testo precedente, e sia quindi da identificare con la seconda redazione. Nell'apparato delle fonti, tramite l'identificazione puntuale non solo delle fonti esplicite, ma anche di quelle implicite, è stato documentato il background filosofico e teologico dell'autore.
Durandi de Sancto Porciano Scriptum super IV libros Sententiarum, Buch I, dd. 4-17
RETUCCI, FIORELLA;
2017-01-01
Abstract
Il volume offre l'edizione critica del Commento alle Sentenze di Durando di San Porciano, libro I, dist. 4-17, dedicato alla Trinità. Una sezione speciale (dist. 17) è dedicata ad affrontare la dottrina della carità. Nell'introduzione allegata all'edizione (pp. 15-75) gli editori, dopo attenta disamina della tradizione manoscritta, si confrontano con l'annosa questione dell'attribuzione dell'opera in questione al periodo giovanile dell'autore (prima redazione), o all'attività dell'autore come maestro in teologia a Parigi (seconda redazione), avanzando e documentando ampiamente l'ipotesi che il testo trasmesso dai manoscritti superstiti rappresenti una forma rivista ed ampliata di un testo precedente, e sia quindi da identificare con la seconda redazione. Nell'apparato delle fonti, tramite l'identificazione puntuale non solo delle fonti esplicite, ma anche di quelle implicite, è stato documentato il background filosofico e teologico dell'autore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.