L'ambiente ebraico toscano della seconda metà del XV secolo fu particolarmente vivace dal punto di vista intellettuale e contribuì notevolmente a far circolare materiali filosofici e mistici nel mondo cristiano. Collocata su tale sfondo, l'attività di ricerca ebraistica di Giovanni Pico, benché sorprendente per la portata e per i risultati, risulta comunque fortemente determinata dalla speculazione corrente nelle cerchie ebraiche contemporanee. L'articolo illustra esempi dello scambio di informazioni tra ebrei e cristiani e l'influenza della trasmissione di materiali cabbalistici ebraici nelle due comunità di fede, anche a distanza di generazioni.
Pico, i Da Pisa e ’Eliyyà Hayyim da Genazzano
LELLI, Fabrizio
2014-01-01
Abstract
L'ambiente ebraico toscano della seconda metà del XV secolo fu particolarmente vivace dal punto di vista intellettuale e contribuì notevolmente a far circolare materiali filosofici e mistici nel mondo cristiano. Collocata su tale sfondo, l'attività di ricerca ebraistica di Giovanni Pico, benché sorprendente per la portata e per i risultati, risulta comunque fortemente determinata dalla speculazione corrente nelle cerchie ebraiche contemporanee. L'articolo illustra esempi dello scambio di informazioni tra ebrei e cristiani e l'influenza della trasmissione di materiali cabbalistici ebraici nelle due comunità di fede, anche a distanza di generazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.