Con questo saggio ci si propone di mostrare non solo come la contrapposizione, all'interno dell'opus arendtiana, tra una "teoria" del giudizio prevalentemente politica, concernente l'attore, ed una invece storica ed estetica, mediata dalla lettura della terza Critica kantiana, sia surrettizia e fondata su una forzatura interpretativa del pensiero della filosofa ebrea, ma anche inconsistente dal punto di vista teoretico.

La teoria del giudizio di Hannah Arendt "revisited"

RIZZO, Giorgio
2016-01-01

Abstract

Con questo saggio ci si propone di mostrare non solo come la contrapposizione, all'interno dell'opus arendtiana, tra una "teoria" del giudizio prevalentemente politica, concernente l'attore, ed una invece storica ed estetica, mediata dalla lettura della terza Critica kantiana, sia surrettizia e fondata su una forzatura interpretativa del pensiero della filosofa ebrea, ma anche inconsistente dal punto di vista teoretico.
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