L'accesso dei lavoratori extracomunitari regolarmente presenti sul territorio italiano al lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione è ancora materia controversa. Allo stato, la Cassazione si è pronunciata due volte sostenendo la legittimità della loro esclusione. Parallelamente, la C. costituzionale, sollecitata dalla Cassazione Ss. Uu. ha dichiarato illegittima l’esclusione degli stranieri dal servizio civile nazionale. L’elaborato esamina tali decisioni, anche in dialogo con un parere del Consiglio di Stato, soffermandosi sulle conseguenze della dichiarazione di incostituzionalità sull’orientamento restrittivo della Cassazione espresso nelle precedenti due pronunce.
L’accesso di extracomunitari al lavoro pubblico e al servizio civile. (Commento a Cassazione 2 settembre 2014 n. 18523, Cassazione 1* ottobre 2014 n. 20661, Corte Costituzionale 25 giugno 2015 n. 119)
Mc Britton Monica
2015-01-01
Abstract
L'accesso dei lavoratori extracomunitari regolarmente presenti sul territorio italiano al lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione è ancora materia controversa. Allo stato, la Cassazione si è pronunciata due volte sostenendo la legittimità della loro esclusione. Parallelamente, la C. costituzionale, sollecitata dalla Cassazione Ss. Uu. ha dichiarato illegittima l’esclusione degli stranieri dal servizio civile nazionale. L’elaborato esamina tali decisioni, anche in dialogo con un parere del Consiglio di Stato, soffermandosi sulle conseguenze della dichiarazione di incostituzionalità sull’orientamento restrittivo della Cassazione espresso nelle precedenti due pronunce.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.