Fra i recenti interventi del legislatore italiano in materia di immigrazione si annoverano il d.lgs. n. 253/2016 e la l. n. 232/2016. Il primo intervento è in attuazione della direttiva 2014/66/UE e ha introdotto nel novero dei lavoratori extracomunitari che possono accedere al territorio italiano «fuori quota», nell’ambito dei trasferimenti intra-societari, i dirigenti, il personale specializzato e i tirocinanti. Il secondo intervento ha previsto un particolare regime per l’ingresso e il soggiorno di investitori. Il presente contributo intende evidenziare le luci e le ombre di tali disposizioni, sia attraverso l’esegesi normativa in confronto con la disciplina comunitaria, sia in rapporto a quanto già previsto dal TU sull’immigrazione.
L'accesso e il soggiorno nell'ambito di trasferimenti intra-societari e per investimento: d. lgs. 253/2016 di attuazione della direttiva 2014/66/UE e art. 1 co 148, l. n. 232/2016.
MC BRITTON MONICA
2017-01-01
Abstract
Fra i recenti interventi del legislatore italiano in materia di immigrazione si annoverano il d.lgs. n. 253/2016 e la l. n. 232/2016. Il primo intervento è in attuazione della direttiva 2014/66/UE e ha introdotto nel novero dei lavoratori extracomunitari che possono accedere al territorio italiano «fuori quota», nell’ambito dei trasferimenti intra-societari, i dirigenti, il personale specializzato e i tirocinanti. Il secondo intervento ha previsto un particolare regime per l’ingresso e il soggiorno di investitori. Il presente contributo intende evidenziare le luci e le ombre di tali disposizioni, sia attraverso l’esegesi normativa in confronto con la disciplina comunitaria, sia in rapporto a quanto già previsto dal TU sull’immigrazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.