La ristrutturazione dell'edificio effettuata nel santuario di Tas-Silg a Malta durante il periodo tardo repubblicano ha portato a riqualificare gli spazi nel luogo di culto, determinando cambiamenti significativi anche nel rituale legato ai sacrifici nella zona centrale di fronte al tempio, dove le strutture non sembrano indicare la pratica di sacrifici cruenti. Lo studio delle ceramiche recuperate nei livelli di scarico nella zona nord del santuario ha rivelato la presenza di un gran numero di vasi per servire e consumare cibo, insieme ad una percentuale inferiore di pentole. L'analisi chimica dei residui organici ha contribuito a caratterizzare l'origine degli alimenti per i pasti e le offerte rituali, in particolare pesce, carne e miele.
Sacrificio, spazi e pratiche rituali nel santuario di Tas Silg; (Malta)
F. Notarstefano
2018-01-01
Abstract
La ristrutturazione dell'edificio effettuata nel santuario di Tas-Silg a Malta durante il periodo tardo repubblicano ha portato a riqualificare gli spazi nel luogo di culto, determinando cambiamenti significativi anche nel rituale legato ai sacrifici nella zona centrale di fronte al tempio, dove le strutture non sembrano indicare la pratica di sacrifici cruenti. Lo studio delle ceramiche recuperate nei livelli di scarico nella zona nord del santuario ha rivelato la presenza di un gran numero di vasi per servire e consumare cibo, insieme ad una percentuale inferiore di pentole. L'analisi chimica dei residui organici ha contribuito a caratterizzare l'origine degli alimenti per i pasti e le offerte rituali, in particolare pesce, carne e miele.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.