Traendo spunto da recenti innovative pronunce giurisprudenziali, lo studio indaga il tema principale del modo di applicare i criteri e le regole di determinazione dell’an e del quantum dell’assegno di divorzio stabilite dall’art. 5, comma 6, l. div., per dimostrare che non è ragionevole stabilire a priori un procedimento meccanico e rigido, volto a riconoscere se l’assegno è, o no, dovuto e poi quantificarlo, che sia applicabile a tutti i casi. Occorre, invece, che la valutazione sia fatta caso per caso, nell’àmbito di un procedimento interpretativo unitario, applicando i criteri stabiliti dalla legge in maniera flessibile, adeguata alle peculiarità dei singoli casi concreti e, soprattutto, coerente ai princípi costituzionali.
L’an e il quantum dell’assegno di divorzio: una valutazione da effettuare in concreto
Francesco Giacomo Viterbo
2017-01-01
Abstract
Traendo spunto da recenti innovative pronunce giurisprudenziali, lo studio indaga il tema principale del modo di applicare i criteri e le regole di determinazione dell’an e del quantum dell’assegno di divorzio stabilite dall’art. 5, comma 6, l. div., per dimostrare che non è ragionevole stabilire a priori un procedimento meccanico e rigido, volto a riconoscere se l’assegno è, o no, dovuto e poi quantificarlo, che sia applicabile a tutti i casi. Occorre, invece, che la valutazione sia fatta caso per caso, nell’àmbito di un procedimento interpretativo unitario, applicando i criteri stabiliti dalla legge in maniera flessibile, adeguata alle peculiarità dei singoli casi concreti e, soprattutto, coerente ai princípi costituzionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.