La giurisprudenza costituzionale degli Stati europei e quella della Corte EDU dimostrano che un controllo può essere effettuato sia a livello sovranazionale sia a livello interno sulla regolamentazione dei presupposti del mutamento di sesso e dei suoi effetti nelle relazioni familiari, per lo piú incentrato sul rispetto dei diritti fondamentali e dei princípi di proporzionalità e ragionevolezza. Le vicende italiane susseguitesi prima e dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili ne offrono un modello significativo, dal quale si evince che, laddove si sia costituita una famiglia, è compito dell’ordinamento favorire e preservare il valore della continuità dei rapporti giuridici familiari, della vita insieme.
Mutamento dell’identità sessuale e di genere e ricadute nella sfera privata e familiare della persona
Francesco Giacomo Viterbo
2018-01-01
Abstract
La giurisprudenza costituzionale degli Stati europei e quella della Corte EDU dimostrano che un controllo può essere effettuato sia a livello sovranazionale sia a livello interno sulla regolamentazione dei presupposti del mutamento di sesso e dei suoi effetti nelle relazioni familiari, per lo piú incentrato sul rispetto dei diritti fondamentali e dei princípi di proporzionalità e ragionevolezza. Le vicende italiane susseguitesi prima e dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili ne offrono un modello significativo, dal quale si evince che, laddove si sia costituita una famiglia, è compito dell’ordinamento favorire e preservare il valore della continuità dei rapporti giuridici familiari, della vita insieme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.