Le relazioni dei viaggiatori del Settecento e quelle redatte da Giuseppe Maria Galanti per la Corte borbonica sul territorio dell’antica provincia di Terra d’Otranto delineano i caratteri di una struttura economica e di un’agricoltura le cui potenzialità non venivano opportunamente sfruttate. La Statistica murattiana rispecchiava tale assetto, e con il processo di modernizzazione della struttura amministrativa avviata dai Francesi il compito di provvedere a un più razionale utilizzo delle risorse produttive del suolo ricadde sulle Intendenze. Con la Restaurazione di Ferdinando I le Intendenze e le relative attribuzioni amministrative vennero conservate. Pertanto le relazioni predisposte dagli intendenti e lette in occasione dell’apertura del Consiglio Generale della Provincia rilevano con acume e sistematicità le criticità che emergono nell’organizzazione degli assetti agricoli e produttivi salentini. La presente ricerca è stata volutamente limitata nel tempo (infatti sono prese in considerazione le relazioni del 1847 e del 1853) e ristretta ai provvedimenti relativi alla costruzione della rete viaria, ai progetti di bonifica nelle aree palustri e al sistema creditizio.
Il governo del territorio: gli esordi di un processo di modernizzazione periferica
Barbagallo, Salvatore
2017-01-01
Abstract
Le relazioni dei viaggiatori del Settecento e quelle redatte da Giuseppe Maria Galanti per la Corte borbonica sul territorio dell’antica provincia di Terra d’Otranto delineano i caratteri di una struttura economica e di un’agricoltura le cui potenzialità non venivano opportunamente sfruttate. La Statistica murattiana rispecchiava tale assetto, e con il processo di modernizzazione della struttura amministrativa avviata dai Francesi il compito di provvedere a un più razionale utilizzo delle risorse produttive del suolo ricadde sulle Intendenze. Con la Restaurazione di Ferdinando I le Intendenze e le relative attribuzioni amministrative vennero conservate. Pertanto le relazioni predisposte dagli intendenti e lette in occasione dell’apertura del Consiglio Generale della Provincia rilevano con acume e sistematicità le criticità che emergono nell’organizzazione degli assetti agricoli e produttivi salentini. La presente ricerca è stata volutamente limitata nel tempo (infatti sono prese in considerazione le relazioni del 1847 e del 1853) e ristretta ai provvedimenti relativi alla costruzione della rete viaria, ai progetti di bonifica nelle aree palustri e al sistema creditizio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.