Il lavoro, prendendo le mosse dalle categorie generali, preliminarmente analizza le trasformazioni più recenti che l'istituto della rappresentanza ha subito (tanto in ordine alla c.d. crisi del rappresentato, quanto in ordine all'influenza delle formule elettorali), poi passa in rassegna la trasformazione della rappresentanza politica regionale. Innanzitutto, analizzando le modalità con cui il nostro Stato regionale si è formato; poi entrando nello specifico delle trasformazioni della politicità regionale e, quindi, soprattutto dell'organo rappresentativo per eccellenza, il consiglio regionale. Le iniziative atte ad invertire il trend (la presidenzializzazione, le leggi sulla partecipazione, la riforma dell'amministrazione) non paiono aver dato i risultati attesi, anche a causa di un ruolo ambiguo dei partiti politici.
Regioni e rappresentanza politica.
Michele Troisi
2018-01-01
Abstract
Il lavoro, prendendo le mosse dalle categorie generali, preliminarmente analizza le trasformazioni più recenti che l'istituto della rappresentanza ha subito (tanto in ordine alla c.d. crisi del rappresentato, quanto in ordine all'influenza delle formule elettorali), poi passa in rassegna la trasformazione della rappresentanza politica regionale. Innanzitutto, analizzando le modalità con cui il nostro Stato regionale si è formato; poi entrando nello specifico delle trasformazioni della politicità regionale e, quindi, soprattutto dell'organo rappresentativo per eccellenza, il consiglio regionale. Le iniziative atte ad invertire il trend (la presidenzializzazione, le leggi sulla partecipazione, la riforma dell'amministrazione) non paiono aver dato i risultati attesi, anche a causa di un ruolo ambiguo dei partiti politici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.