Gli scavi condotti nel chiostro del complesso monastico di S. Maria del Tempio a Lecce, hanno permesso di recuperare resti faunistici riferibili ai livelli di vita della comunità francescana (XV- XVI secolo). La natura del campione risulterebbe da una parte influenzata dal rispetto per la regola del relativo Ordine, come testimoniato dai resti di avifauna, ittiofauna e molluschi, ed in parte dovuta alle attività di carità svolte quotidianamente dai frati francescani. I dati archeozoologici sono stati quindi confrontati con il registro contabile del Convento di S. Maria delle Grazie a Squinzano (LE) che ha permesso un’analisi dettagliata degli alimenti consumati e delle modalità di approvvigionamento.
L’alimentazione dei frati francescani del Convento di santa Maria del Tempio a Lecce tra XV e XVI secolo
De Grossi Mazzorin J.
;
2016-01-01
Abstract
Gli scavi condotti nel chiostro del complesso monastico di S. Maria del Tempio a Lecce, hanno permesso di recuperare resti faunistici riferibili ai livelli di vita della comunità francescana (XV- XVI secolo). La natura del campione risulterebbe da una parte influenzata dal rispetto per la regola del relativo Ordine, come testimoniato dai resti di avifauna, ittiofauna e molluschi, ed in parte dovuta alle attività di carità svolte quotidianamente dai frati francescani. I dati archeozoologici sono stati quindi confrontati con il registro contabile del Convento di S. Maria delle Grazie a Squinzano (LE) che ha permesso un’analisi dettagliata degli alimenti consumati e delle modalità di approvvigionamento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.