Il contributo esamina aspetti filologici e linguistici della produzione cronachistica trecentesca di un’area d’Italia finora poco studiata, quella riminese, che nei primi decenni del Novecento è stata ripetutamente oggetto dell'attività di Aldo F. Massèra, editore delle fonti riminesi dei secoli XIV e XV nella ristampa dei Rerum Italicarum Scriptores ed esperto conoscitore e indagatore dell’umanesimo malatestiano. Di questo studioso, apprezzato da Augusto Campana e Gianfranco Contini, forse oggi un po’ dimenticato, si ripercorre l'intensa attività di scavo documentario e d’archivio, che fornisce indicazioni di testi storiografici non ancora sfruttati a pieno. Si ricostruisce inoltre la prassi ecdotica di Massèra, che viene inquadrata nel contesto culturale coevo, analizzata alla luce dei criteri del tempo in cui le edizioni furono prodotte e offerta all’attenzione di chi fa storia della filologia.
Filologia e linguistica di Aldo Francesco Massèra, editore di cronache riminesi
Chiara Coluccia
2018-01-01
Abstract
Il contributo esamina aspetti filologici e linguistici della produzione cronachistica trecentesca di un’area d’Italia finora poco studiata, quella riminese, che nei primi decenni del Novecento è stata ripetutamente oggetto dell'attività di Aldo F. Massèra, editore delle fonti riminesi dei secoli XIV e XV nella ristampa dei Rerum Italicarum Scriptores ed esperto conoscitore e indagatore dell’umanesimo malatestiano. Di questo studioso, apprezzato da Augusto Campana e Gianfranco Contini, forse oggi un po’ dimenticato, si ripercorre l'intensa attività di scavo documentario e d’archivio, che fornisce indicazioni di testi storiografici non ancora sfruttati a pieno. Si ricostruisce inoltre la prassi ecdotica di Massèra, che viene inquadrata nel contesto culturale coevo, analizzata alla luce dei criteri del tempo in cui le edizioni furono prodotte e offerta all’attenzione di chi fa storia della filologia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.