In questo contributo si mette a fuoco la dimensione politica della cittadinanza europea. La cittadinanza europea – per una serie di caratteristiche specifiche – è anzitutto politeia. Tale dimensione, marcatamente giuridica, non vale dunque a creare un demos, un popolo. I trattati riconoscono infatti un ruolo rilevante ai popoli degli Stati membri e al rispetto delle identità nazionali. Una serie di scelte concettuali e terminologiche operate dai Trattati europei richiedono tuttavia, di mettere in relazione i profili più strettamente politici di questa cittadinanza con quelli relativi ai diritti e ai valori connessi e con la nozione di popolo, ciò al fine di comprenderne le peculiarità ed il suo essere un unicum nel panorama giuridico.
Cittadinanza e democraticità dell'Unione europea
Susanna Cafaro
2018-01-01
Abstract
In questo contributo si mette a fuoco la dimensione politica della cittadinanza europea. La cittadinanza europea – per una serie di caratteristiche specifiche – è anzitutto politeia. Tale dimensione, marcatamente giuridica, non vale dunque a creare un demos, un popolo. I trattati riconoscono infatti un ruolo rilevante ai popoli degli Stati membri e al rispetto delle identità nazionali. Una serie di scelte concettuali e terminologiche operate dai Trattati europei richiedono tuttavia, di mettere in relazione i profili più strettamente politici di questa cittadinanza con quelli relativi ai diritti e ai valori connessi e con la nozione di popolo, ciò al fine di comprenderne le peculiarità ed il suo essere un unicum nel panorama giuridico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.