Il presente studio si concentra sui “contratti di rete” formalizzati tra due o più aziende che operano nel settore sanitario al fine di evidenziare la capacità di questo nuovo strumento di consentire una collaborazione di successo in grado, da un lato, di sostenere la crescita e la competitività delle aziende che hanno aderito al contratto; dall’altro di realizzare sul territorio, un modello di offerta di servizi sanitari più efficiente e che genera benefici per la collettività. Dal punto di vista metodologico dopo aver inquadrato l’importanza del ricorso alla logica di rete nel settore in esame e dopo aver presentato l’istituto del contratto di rete, per evidenziarne l’utilità, attraverso alcuni dati estratti dalla banca dati di Infocamere (2017), si è presentato il quadro nazionale dei contratti di rete stipulati nel settore. Successivamente, è stato preso in esame un caso di studio per individuare e mettere in evidenza i punti di forza e le ragioni per cui il contratto di rete potrebbe determinare vantaggi sia per le aziende associate (es. riduzione dei costi operativi, godimento di benefici fiscali, accesso ai finanziamenti per la ricerca e / o l’ informatizzazione delle strutture), sia per gli utenti delle strutture sanitarie che aderiscono al contratto di rete (es. prezzi standardizzati, miglioramento della supply chain e dei processi di erogazione delle prestazioni, maggiore qualità dei servizi di assistenza sanitaria rapida comunicazione dei dati sanitari…). Lo studio ha sia implicazioni teoriche in quanto contribuisce alla letteratura sul contratto di rete, istituto che adottato dalle aziende del settore sanitario può avere effetti e ricadute non solo di natura economica ma anche sociale; sia implicazioni pratiche legate alla necessità di implementare le politiche a sostegno di questo strumento, soprattutto nel settore sanitario.
Il contratto di rete tra le aziende che operano nel settore sanitario: il caso Rete Salute per il Veneto
Tafuro A.
;
2017-01-01
Abstract
Il presente studio si concentra sui “contratti di rete” formalizzati tra due o più aziende che operano nel settore sanitario al fine di evidenziare la capacità di questo nuovo strumento di consentire una collaborazione di successo in grado, da un lato, di sostenere la crescita e la competitività delle aziende che hanno aderito al contratto; dall’altro di realizzare sul territorio, un modello di offerta di servizi sanitari più efficiente e che genera benefici per la collettività. Dal punto di vista metodologico dopo aver inquadrato l’importanza del ricorso alla logica di rete nel settore in esame e dopo aver presentato l’istituto del contratto di rete, per evidenziarne l’utilità, attraverso alcuni dati estratti dalla banca dati di Infocamere (2017), si è presentato il quadro nazionale dei contratti di rete stipulati nel settore. Successivamente, è stato preso in esame un caso di studio per individuare e mettere in evidenza i punti di forza e le ragioni per cui il contratto di rete potrebbe determinare vantaggi sia per le aziende associate (es. riduzione dei costi operativi, godimento di benefici fiscali, accesso ai finanziamenti per la ricerca e / o l’ informatizzazione delle strutture), sia per gli utenti delle strutture sanitarie che aderiscono al contratto di rete (es. prezzi standardizzati, miglioramento della supply chain e dei processi di erogazione delle prestazioni, maggiore qualità dei servizi di assistenza sanitaria rapida comunicazione dei dati sanitari…). Lo studio ha sia implicazioni teoriche in quanto contribuisce alla letteratura sul contratto di rete, istituto che adottato dalle aziende del settore sanitario può avere effetti e ricadute non solo di natura economica ma anche sociale; sia implicazioni pratiche legate alla necessità di implementare le politiche a sostegno di questo strumento, soprattutto nel settore sanitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.