Antonio Aliotta (1881-1964) è stato uno dei maggiori filosofi italiani del XX secolo, ma, all'inizio della sua attività, si è dedicato esclusivamente alla psicologia sperimentale; in questa disciplina è stato tra i primi a conseguire la libera docenza, nel 1903. Allievo e collaboratore di Francesco De Sarlo (1964-1937) ha svolto le proprie ricerche presso il Laboratorio di Psicologia sperimentale, istituito a Firenze nel 1903, e ha condotto approfonditi studi sui fondamenti epistemologici della psicologia, sulle relazioni tra psicologia, filosofia e scienze, sulle caratteristiche degli esperimenti psicologici. Ha dato anche un rilevante contributo per la definizione dei metodi delle indagini psicologiche e per la precisazione del loro ruolo. Nelle riflessioni più mature, concernenti i caratteri generali della psicologia scientifica, ha ripreso alcune delle tesi della 'psicologia filosofica' di matrice desarliana, ma le ha rilette secondo i principi dello 'sperimentalismo', per il quale l'esperimento è il criterio immanente di ogni attività del pensiero scientifico e rappresenta una modificazione attiva, ma non arbitraria, della realtà.
I presupposti filosofici ed epistemologici della psicologia di Antonio Aliotta
Sava, Gabriella
2017-01-01
Abstract
Antonio Aliotta (1881-1964) è stato uno dei maggiori filosofi italiani del XX secolo, ma, all'inizio della sua attività, si è dedicato esclusivamente alla psicologia sperimentale; in questa disciplina è stato tra i primi a conseguire la libera docenza, nel 1903. Allievo e collaboratore di Francesco De Sarlo (1964-1937) ha svolto le proprie ricerche presso il Laboratorio di Psicologia sperimentale, istituito a Firenze nel 1903, e ha condotto approfonditi studi sui fondamenti epistemologici della psicologia, sulle relazioni tra psicologia, filosofia e scienze, sulle caratteristiche degli esperimenti psicologici. Ha dato anche un rilevante contributo per la definizione dei metodi delle indagini psicologiche e per la precisazione del loro ruolo. Nelle riflessioni più mature, concernenti i caratteri generali della psicologia scientifica, ha ripreso alcune delle tesi della 'psicologia filosofica' di matrice desarliana, ma le ha rilette secondo i principi dello 'sperimentalismo', per il quale l'esperimento è il criterio immanente di ogni attività del pensiero scientifico e rappresenta una modificazione attiva, ma non arbitraria, della realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.