Una recente sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte ha precisato la natura giuridica e gli effetti dell’estratto di ruolo in funzione della sua impugnabilità. Tale atto, tuttavia, ha assunto una rilevanza estesa a settori diversi da quello tipico della riscossione dei tributi e, pertanto, è necessario coniugare razionalmente i principi dettati dalla giurisprudenza con il sistema normativo in cui esso trova applicazione. In questo contesto si colloca l’ammissione al passivo fallimentare dei crediti tributari in quanto la materia obbliga ad apprezzare sistematicamente anche le indicazioni desumibili dalla giurisprudenza amministrativa sull’obbligo di esibizione degli atti richiamati dall’estratto di ruolo di cui all’art. 26 del DPR n. 602 del 1973 per evitare di pervenire a conclusioni irrazionali.
Le indicazioni delle Sezioni Unite della Suprema Corte sull’impugnabilità dell’estratto di ruolo e gli effetti sull’ammissione al passivo dei crediti tributari
Franco Paparella
2017-01-01
Abstract
Una recente sentenza delle Sezioni Unite della Suprema Corte ha precisato la natura giuridica e gli effetti dell’estratto di ruolo in funzione della sua impugnabilità. Tale atto, tuttavia, ha assunto una rilevanza estesa a settori diversi da quello tipico della riscossione dei tributi e, pertanto, è necessario coniugare razionalmente i principi dettati dalla giurisprudenza con il sistema normativo in cui esso trova applicazione. In questo contesto si colloca l’ammissione al passivo fallimentare dei crediti tributari in quanto la materia obbliga ad apprezzare sistematicamente anche le indicazioni desumibili dalla giurisprudenza amministrativa sull’obbligo di esibizione degli atti richiamati dall’estratto di ruolo di cui all’art. 26 del DPR n. 602 del 1973 per evitare di pervenire a conclusioni irrazionali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.