Il contributo indaga la vicenda accademica e umana di Edoardo Volterra, professore di diritto romano, dal luglio 1938 al 1945. Esso ricostruisce le vicende del suo allontanamento dall'Università in forza della legislazione razziale del 1938, del suo peregrinare fra l'Africa e l'Europa, e della sua attiva partecipazione alla Resistenza italiana; altresì mette in evidenza come tale vicenda non abbia interrotto la sua attività di ricerca, condotta anche grazie all'aiuto e al sostegno di accademici italiani ed esteri.
Edoardo Volterra, il fascismo e le leggi razziali
Pierangelo Buongiorno;
2020-01-01
Abstract
Il contributo indaga la vicenda accademica e umana di Edoardo Volterra, professore di diritto romano, dal luglio 1938 al 1945. Esso ricostruisce le vicende del suo allontanamento dall'Università in forza della legislazione razziale del 1938, del suo peregrinare fra l'Africa e l'Europa, e della sua attiva partecipazione alla Resistenza italiana; altresì mette in evidenza come tale vicenda non abbia interrotto la sua attività di ricerca, condotta anche grazie all'aiuto e al sostegno di accademici italiani ed esteri.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.