A partire dal 2017 il dottorato in Human and Social Sciences - In ricordo di Giulio Regeni, ricercatore, attivo presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, organizza annualmente un workshop su un tema diverso, dal carattere spiccatamente interdisciplinare, con l'obiettivo di offrire agli allievi uno spazio di confronto tra loro, con i docenti del Dottorato e con il pubblico, su comuni oggetti/problemi. Si tratta di temi a volte anche lontani dallo specifico ambito di riflessione e di indagine riguardante il loro progetto triennale di ricerca, e che dunque sollecitano gli allievi anche a sfidare la propria comfort zone, cimentandosi nello sforzo di far dialogare i propri linguaggi disciplinari e di usare i propri modelli teorici e le proprie lenti interpretative per esplorare nuovi itinerari di dibattito e di riflessione. Dopo il workshop sui Beni comuni (2017) e quello su La differenza come risorsa (2018), il 2019 ha visto confrontarsi gli allievi dei cicli in corso in un workshop dedicato al tema delle Emozioni, svoltosi presso l’Università del Salento il 28 e il 29 maggio 2019; un tema complesso che le scienze sociali hanno diversamente definito e utilizzato e negli ultimi anni sempre più al centro dell’attenzione anche da parte degli studi storici. Tale complessità è apparsa particolarmente sfidante perché ha misurato gli allievi non semplicemente con il compito di pensare ad un campo di indagine ma – preliminarmente – con quello di identificare ed esplicitare il punto di vista e gli strumenti concettuali assunti per affrontarlo. Proposte e sensibilità di ricerca degli allievi si sono raccolte in modo naturale attorno ad alcuni macro-temi, che hanno indagato il ruolo delle emozioni in rapporto ai processi di costruzione identitaria (identità dell’Altro: cfr. i saggi di Lucrezia Ferrante Le emozioni nella rappresentazione dell’adolescente “problematico”: un’analisi della stampa e di Simone Rollo Uno studio esplorativo sul rapporto tra connotazione emozionale e distanza sociale in relazione al disagio psichico; identità di un luogo: cfr. il saggio di Patrizia Miggiano Luoghi, cinema, emozioni. Un approccio visuale per Gente del Po di Michelangelo Antonioni – 1947); alla resilienza personale e alla salute psicofisica (cfr. i saggi di Annalisa Levante La comprensione e la produzione delle emozioni di base: un confronto tra bambini a sviluppo tipico e bambini con Disturbo dello Spettro dell’Autismo e di Antonio di Maglie Gestione delle emozioni e benessere psicofisico: il ruolo dell’educazione motoria e della pratica dell’attività fisico-sportiva); alla costruzione dei legami e della coesione sociale (cfr. i saggi di Luca Benvenga Emozioni e rituali quotidiani in Émile Durkheim, Erving Goffman e Randall Collins e Maria Francesca Fiorella Giustizia riparativa e contenimento delle Emozioni: il caso della Commissione Sudafricana per la Verità e la Riconciliazione – TRC); alle pratiche economico-finanziarie (cfr. il saggio di Roberto Franco Greco Il benessere degli animali e l’impiego dell’emozione come fattore produttivo in alcune pratiche di allevamento di bestiame); infine, alle strategie mediatiche e politiche legate al mantenimento del potere e alla costruzione del consenso (cfr. i saggi di Domenico Gigliotti La paura nel discorso politico come strategia per la costruzione del consenso e di Michele Pieroni La spettacolarizzazione mediatica del dolore: il caso della “campagna Peci” – giugno-agosto 1981). Questi macro-temi hanno di fatto definito e scandito i 5 simposi in cui si è articolato il workshop sulle Emozioni, in due giornate che si sono rivelate ricche dal punto di vista del confronto teorico e metodologico e del dialogo con gli uditori esterni. I 10 saggi qui raccolti, pur non rappresentando la totalità dei contributi discussi in tale occasione, danno conto di come le emozioni abbiano guadagnato spazio nella lettura e comprensione dei problemi non solo nel più tradizionale ambito psicologico ma anche nelle discipline sociologiche, storiche e giuridiche, offrendosi come prezioso ponte per uno stimolante dialogo interdisciplinare
Le emozioni. Atti del workshop 2019
E. Caroppo
2020-01-01
Abstract
A partire dal 2017 il dottorato in Human and Social Sciences - In ricordo di Giulio Regeni, ricercatore, attivo presso il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, organizza annualmente un workshop su un tema diverso, dal carattere spiccatamente interdisciplinare, con l'obiettivo di offrire agli allievi uno spazio di confronto tra loro, con i docenti del Dottorato e con il pubblico, su comuni oggetti/problemi. Si tratta di temi a volte anche lontani dallo specifico ambito di riflessione e di indagine riguardante il loro progetto triennale di ricerca, e che dunque sollecitano gli allievi anche a sfidare la propria comfort zone, cimentandosi nello sforzo di far dialogare i propri linguaggi disciplinari e di usare i propri modelli teorici e le proprie lenti interpretative per esplorare nuovi itinerari di dibattito e di riflessione. Dopo il workshop sui Beni comuni (2017) e quello su La differenza come risorsa (2018), il 2019 ha visto confrontarsi gli allievi dei cicli in corso in un workshop dedicato al tema delle Emozioni, svoltosi presso l’Università del Salento il 28 e il 29 maggio 2019; un tema complesso che le scienze sociali hanno diversamente definito e utilizzato e negli ultimi anni sempre più al centro dell’attenzione anche da parte degli studi storici. Tale complessità è apparsa particolarmente sfidante perché ha misurato gli allievi non semplicemente con il compito di pensare ad un campo di indagine ma – preliminarmente – con quello di identificare ed esplicitare il punto di vista e gli strumenti concettuali assunti per affrontarlo. Proposte e sensibilità di ricerca degli allievi si sono raccolte in modo naturale attorno ad alcuni macro-temi, che hanno indagato il ruolo delle emozioni in rapporto ai processi di costruzione identitaria (identità dell’Altro: cfr. i saggi di Lucrezia Ferrante Le emozioni nella rappresentazione dell’adolescente “problematico”: un’analisi della stampa e di Simone Rollo Uno studio esplorativo sul rapporto tra connotazione emozionale e distanza sociale in relazione al disagio psichico; identità di un luogo: cfr. il saggio di Patrizia Miggiano Luoghi, cinema, emozioni. Un approccio visuale per Gente del Po di Michelangelo Antonioni – 1947); alla resilienza personale e alla salute psicofisica (cfr. i saggi di Annalisa Levante La comprensione e la produzione delle emozioni di base: un confronto tra bambini a sviluppo tipico e bambini con Disturbo dello Spettro dell’Autismo e di Antonio di Maglie Gestione delle emozioni e benessere psicofisico: il ruolo dell’educazione motoria e della pratica dell’attività fisico-sportiva); alla costruzione dei legami e della coesione sociale (cfr. i saggi di Luca Benvenga Emozioni e rituali quotidiani in Émile Durkheim, Erving Goffman e Randall Collins e Maria Francesca Fiorella Giustizia riparativa e contenimento delle Emozioni: il caso della Commissione Sudafricana per la Verità e la Riconciliazione – TRC); alle pratiche economico-finanziarie (cfr. il saggio di Roberto Franco Greco Il benessere degli animali e l’impiego dell’emozione come fattore produttivo in alcune pratiche di allevamento di bestiame); infine, alle strategie mediatiche e politiche legate al mantenimento del potere e alla costruzione del consenso (cfr. i saggi di Domenico Gigliotti La paura nel discorso politico come strategia per la costruzione del consenso e di Michele Pieroni La spettacolarizzazione mediatica del dolore: il caso della “campagna Peci” – giugno-agosto 1981). Questi macro-temi hanno di fatto definito e scandito i 5 simposi in cui si è articolato il workshop sulle Emozioni, in due giornate che si sono rivelate ricche dal punto di vista del confronto teorico e metodologico e del dialogo con gli uditori esterni. I 10 saggi qui raccolti, pur non rappresentando la totalità dei contributi discussi in tale occasione, danno conto di come le emozioni abbiano guadagnato spazio nella lettura e comprensione dei problemi non solo nel più tradizionale ambito psicologico ma anche nelle discipline sociologiche, storiche e giuridiche, offrendosi come prezioso ponte per uno stimolante dialogo interdisciplinareI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.