La lungimiranza politica di Cavour risiede nella riflessione critica che egli maturò sulle cause dei moti nazionalisti del 1848. Prima ancora di molti patrioti, lo statista piemontese comprese che l’Italia poteva assurgere alla dimensione di nazione soltanto se si fossero create quella serie di compatibilità che gli equilibri politici internazionali richiedevano. Si trattava di una visione politica assai ampia che collocava la realizzazione dell’unificazione nazionale dell’Italia nel quadro dell’inorientamento della politica asburgica. Tali intenti, a dire il vero, erano stati teorizzati da Cesare Balbo ma l’abilità dello statista piemontese risiede nella capacità di inverare quelle teorie nella realtà politica maturata nella seconda metà del XIX secolo. In tal senso egli stabilì dei fertili rapporti con i patrioti ungheresi e soprattutto con Lajos Kossuth e György Klapka.
L’Europa delle nazioni: l’unificazione italiana e l’Ungheria
Salvatore BARBAGALLO
2020-01-01
Abstract
La lungimiranza politica di Cavour risiede nella riflessione critica che egli maturò sulle cause dei moti nazionalisti del 1848. Prima ancora di molti patrioti, lo statista piemontese comprese che l’Italia poteva assurgere alla dimensione di nazione soltanto se si fossero create quella serie di compatibilità che gli equilibri politici internazionali richiedevano. Si trattava di una visione politica assai ampia che collocava la realizzazione dell’unificazione nazionale dell’Italia nel quadro dell’inorientamento della politica asburgica. Tali intenti, a dire il vero, erano stati teorizzati da Cesare Balbo ma l’abilità dello statista piemontese risiede nella capacità di inverare quelle teorie nella realtà politica maturata nella seconda metà del XIX secolo. In tal senso egli stabilì dei fertili rapporti con i patrioti ungheresi e soprattutto con Lajos Kossuth e György Klapka.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
