L'articolo affronta il rapporto problematico tra letteratura e sociologia. L'uso delle fonti letterarie è stato generalmente inteso come una sorta di abbellimento del discorso sociologico. L'articolo sostiene che la narrativa letteraria può essere adottata come fonte di dati appropriata, a condizione che gli scienziati sociali tengano conto del paradosso metodologico di testi fittizi utilizzati per comprendere i fenomeni sociali reali. Confrontandosi con un saggio di Peter Laslett, in cui si raccomanda un uso prudente delle fonti letterarie, l'articolo cerca di mostrare il valore conoscitivo dei testi letterari, facendo riferimento soprattutto al concetto di mimesi di Paul Ricœur. L'articolo sottolinea, inoltre, che l'uso delle fonti letterarie da parte degli scienziati sociali comporta una traduzione sociologica e un'inevitabile riduzione della complessità del testo letterario.
Un insolito connubio. Sul rapporto tra sociologia e letteratura
Longo, Mariano
2019-01-01
Abstract
L'articolo affronta il rapporto problematico tra letteratura e sociologia. L'uso delle fonti letterarie è stato generalmente inteso come una sorta di abbellimento del discorso sociologico. L'articolo sostiene che la narrativa letteraria può essere adottata come fonte di dati appropriata, a condizione che gli scienziati sociali tengano conto del paradosso metodologico di testi fittizi utilizzati per comprendere i fenomeni sociali reali. Confrontandosi con un saggio di Peter Laslett, in cui si raccomanda un uso prudente delle fonti letterarie, l'articolo cerca di mostrare il valore conoscitivo dei testi letterari, facendo riferimento soprattutto al concetto di mimesi di Paul Ricœur. L'articolo sottolinea, inoltre, che l'uso delle fonti letterarie da parte degli scienziati sociali comporta una traduzione sociologica e un'inevitabile riduzione della complessità del testo letterario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.