Il saggio intende evidenziare come il clima culturale della post-modernità, accanto ad una accentuazione della secolarizzazione come compiuta post-religiosità, presenti anche significative trasformazioni epistemologiche, antropologiche ed educative che aprono ad una riconsiderazione della religiosità come sorgente viva dell'umano e dimensione ineliminabile di una teleologia pedagogica non mutilante, rispettosa della complessità della persona. In tal senso, due temi particolarmente rilevanti (che intersecano riflessione teorica, cultura diffusa e prospettiva educativa) riguardano la possibilità di una nuova idea di educazione alla razionalità e di una nuova idea di educazione alla libertà
Rotture epistemologiche, semantiche dell'umano, educazione alla religiosità
Marcello Tempesta
2018-01-01
Abstract
Il saggio intende evidenziare come il clima culturale della post-modernità, accanto ad una accentuazione della secolarizzazione come compiuta post-religiosità, presenti anche significative trasformazioni epistemologiche, antropologiche ed educative che aprono ad una riconsiderazione della religiosità come sorgente viva dell'umano e dimensione ineliminabile di una teleologia pedagogica non mutilante, rispettosa della complessità della persona. In tal senso, due temi particolarmente rilevanti (che intersecano riflessione teorica, cultura diffusa e prospettiva educativa) riguardano la possibilità di una nuova idea di educazione alla razionalità e di una nuova idea di educazione alla libertàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.