Giulio Cesare Vanini, nel Dialogo LX del De admirandis, tratta il problema del sonno e dei sogni sia dal punto di vista fisiologico, sia dal punto di vista psicologico. In particolare esamina le questioni relative all'interpretazione dei sogni e descrive il rapporto tra sonno e sogni in termini naturalistici, con forti accenti materialistici. Le immagini oniriche sono anche associate ai fenomeni della memoria e dell'oblio, considerate in relazione all'immaginazione e alle influenze astrali, ben codificate nelle dottrine astrologiche antiche e moderne.

Il sonno e i sogni nel De admirandis di Giulio Cesare Vanini.

Gabriella Sava
2019-01-01

Abstract

Giulio Cesare Vanini, nel Dialogo LX del De admirandis, tratta il problema del sonno e dei sogni sia dal punto di vista fisiologico, sia dal punto di vista psicologico. In particolare esamina le questioni relative all'interpretazione dei sogni e descrive il rapporto tra sonno e sogni in termini naturalistici, con forti accenti materialistici. Le immagini oniriche sono anche associate ai fenomeni della memoria e dell'oblio, considerate in relazione all'immaginazione e alle influenze astrali, ben codificate nelle dottrine astrologiche antiche e moderne.
2019
978-88-255-2584-7
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