Le prime Vitae di Antonio Galateo (1448-1517) risalgono agli inizi del sec. XVII, in particolare alle opere di Bartolomeo Chioccarello, Pietro Antonio De Magistris e Domenico De Angelis. Dai ritratti galateani, indagati in relazione al contesto di pubblicazione e con una specifica attenzione all’analisi del testo, emergono le diverse prospettive storiografiche degli autori, che insieme contribuiscono alla ricostruzione della fortuna dell’umanista Galateo e della sua opera.
Ritratti di un «vitiorum insectator»: le prime ‘vitae’ di Antonio Galateo
Sondra Dall'Oco
2020-01-01
Abstract
Le prime Vitae di Antonio Galateo (1448-1517) risalgono agli inizi del sec. XVII, in particolare alle opere di Bartolomeo Chioccarello, Pietro Antonio De Magistris e Domenico De Angelis. Dai ritratti galateani, indagati in relazione al contesto di pubblicazione e con una specifica attenzione all’analisi del testo, emergono le diverse prospettive storiografiche degli autori, che insieme contribuiscono alla ricostruzione della fortuna dell’umanista Galateo e della sua opera.File in questo prodotto:
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