Il capitolo ha come tema il rapporto delle famiglie omoparentali - sia primariamente costituite da una coppia o da una persona, sia derivate da precedenti unioni eterosessuali - con l’”esterno”, cioè con il loro ambiente sociale. Sono state raccolte le esperienze di un campione di 23 donne e 2 uomini che vivono in cità e cittadine del Centro-Nord1, per un totale di 17 nuclei familiari, tramite interviste semi-strutturate. I dati riguardano le strategie di autopresentazione e del grado di “accoglienza” delle famiglie con genitore/i omosessuale/i da parte degli ambienti con cui un genitore necessariamente viene a contatto: famiglia/e di origine, sistema sanitario, scuola, vicinato, amici. Il capitolo è significativamente intitolato «Il mito della discriminazione», perché le esperienze narrate delineano un panorama di "agibilità sociale" per le famiglie omoparentali, indipendentemente dal luogo di residenza.
Madri lesbiche in Italia : il mito della discriminazione
D. Danna
2009-01-01
Abstract
Il capitolo ha come tema il rapporto delle famiglie omoparentali - sia primariamente costituite da una coppia o da una persona, sia derivate da precedenti unioni eterosessuali - con l’”esterno”, cioè con il loro ambiente sociale. Sono state raccolte le esperienze di un campione di 23 donne e 2 uomini che vivono in cità e cittadine del Centro-Nord1, per un totale di 17 nuclei familiari, tramite interviste semi-strutturate. I dati riguardano le strategie di autopresentazione e del grado di “accoglienza” delle famiglie con genitore/i omosessuale/i da parte degli ambienti con cui un genitore necessariamente viene a contatto: famiglia/e di origine, sistema sanitario, scuola, vicinato, amici. Il capitolo è significativamente intitolato «Il mito della discriminazione», perché le esperienze narrate delineano un panorama di "agibilità sociale" per le famiglie omoparentali, indipendentemente dal luogo di residenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.