Vulnerabilità, rischio e diritti umani tra riflessione sociologica e diritto internazionale.

Il saggio parte da una analisi del concetto di vulnerabilità, collocandolo all’interno dell’attuale dibattito interdisciplinare. La vulnerabilità è sia una caratteristica ontologica degli individui (siamo tutti vulnerabili) sia un carattere contingente, che si declina in relazione a oggettive situazioni di rischio, in parte connesse con la fase attuale della modernità. In particolare, gli autori sottolineano come il concetto sia in grado di mettere in crisi l’idea paradigmatica di soggetto di diritto (un soggetto autosufficiente, in grado di scegliere razionalmente tra diverse opzioni). Partendo dall’analisi di alcuni normativi legislativi di diritto internazionale, gli autori mettono alla prova il soggetto vulnerabile, qui declinato intorno alla figura dei migranti, evidenziando come il concetto di vulnerabilità può dare nuova sostanza ai diritti umani, spesso ridotti a mera retorica.