Gli Stili d’insegnamento e la variabilità della pratica sono essenziali nel processo didattico delle competenze motorie. Obiettivo dello studio: analizzare il comportamento dell'insegnante di educazione fisica per individuare le modalità d’interazione docente-alunno-alunni e gli stili d’insegnamento prevalentemente utilizzati. Il campione è costituito da 6 docenti di educazione fisica , tre uomini e tre donne. Sono stati individuati 6 gruppi-classe (due per ogni classe della scuola media, prima, seconda e terza). Metodo: È stata strutturata una lista di descrittori del comportamento dell’insegnante in palestra, corrispondente a ciascuno stile d’insegnamento. Attraverso l’osservazione sistematica, sono stati rilevati gli episodi di insegnamento-apprendimento proposti da ciascun docente in otto lezioni di educazione fisica , svolti con il medesimo gruppo classe. Risultati: Nel presente studio preliminare, è emerso che ogni docente, indipendentemente dal gruppo-classe, ha utilizzato prevalentemente stili di riproduzione rispetto a quelli di produzione. Conclusioni: I risultati emersi consentono (a) di ricostruire le modalità preferite dal Docente per propone i compiti motori ed organizzare le attività in palestra, (b) le modalità di apprendimento degli allievi prevalentemente sollecitate e (c) le modalità in cui si realizza la mediazione didattica. L’analisi del comportamento dell’insegnante contribuisce alla qualità della didattica e consente di rilevare le modalità di apprendimento motorio dell’allievo.
Analisi dell'insegnamento in educazione fisica nella scuola secondaria di primo grado. Quali rapporti con l'apprendimento motorio?
Colella D.;
2019-01-01
Abstract
Gli Stili d’insegnamento e la variabilità della pratica sono essenziali nel processo didattico delle competenze motorie. Obiettivo dello studio: analizzare il comportamento dell'insegnante di educazione fisica per individuare le modalità d’interazione docente-alunno-alunni e gli stili d’insegnamento prevalentemente utilizzati. Il campione è costituito da 6 docenti di educazione fisica , tre uomini e tre donne. Sono stati individuati 6 gruppi-classe (due per ogni classe della scuola media, prima, seconda e terza). Metodo: È stata strutturata una lista di descrittori del comportamento dell’insegnante in palestra, corrispondente a ciascuno stile d’insegnamento. Attraverso l’osservazione sistematica, sono stati rilevati gli episodi di insegnamento-apprendimento proposti da ciascun docente in otto lezioni di educazione fisica , svolti con il medesimo gruppo classe. Risultati: Nel presente studio preliminare, è emerso che ogni docente, indipendentemente dal gruppo-classe, ha utilizzato prevalentemente stili di riproduzione rispetto a quelli di produzione. Conclusioni: I risultati emersi consentono (a) di ricostruire le modalità preferite dal Docente per propone i compiti motori ed organizzare le attività in palestra, (b) le modalità di apprendimento degli allievi prevalentemente sollecitate e (c) le modalità in cui si realizza la mediazione didattica. L’analisi del comportamento dell’insegnante contribuisce alla qualità della didattica e consente di rilevare le modalità di apprendimento motorio dell’allievo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.