Il presente lavoro illustra l’attività di ricerca applicata, svolta da EspérO s.r.l., Azienda spin-off dell’Università del Salento, in collaborazione con il CRIL, Centro di Ricerca Interdisciplinare sul Linguaggio (Università del Salento), in merito all’usabilità di software a firma digitale e la difficoltà riscontrata dall’utenza nella sua applicazione. La ricerca si propone di di valutare l’usabilità di software di firma digitale, utilizzando la metodologia dell’eye tracking per l’installazione della bussiness key, lato utente. La misurazione di movimenti oculari permettere di avere una misura oggettiva di ciò che viene osservato ed il percorso visivo avvenuto durante l’esplorazione percettiva. L’interazione, analizzata attraverso il movimento oculare e ciò che gli occhi osservano, permette di comprendere le motivazioni del comportamento dell’utente in modo preciso. L’Eye-Tracking può essere impiegato efficacemente in tutte le fasi dello user-centered Design process: dall’analisi dei requisiti ai test di valutazione finale (Moggridge 2007). I soggetti sono stati sottoposti a sedute in cui sono stati monitorati i movimenti saccadici dell’occhio, durante i tasks di utilizzo della firma digitale, di controfirma di un documento e di verifica della Firma, nello specifico il software Dike di Infocert.
Eyetracking e usabilità dei sistemi di firma digitale
DE GIUSEPPE V.;SIGONA F.;SISINNI B
2010-01-01
Abstract
Il presente lavoro illustra l’attività di ricerca applicata, svolta da EspérO s.r.l., Azienda spin-off dell’Università del Salento, in collaborazione con il CRIL, Centro di Ricerca Interdisciplinare sul Linguaggio (Università del Salento), in merito all’usabilità di software a firma digitale e la difficoltà riscontrata dall’utenza nella sua applicazione. La ricerca si propone di di valutare l’usabilità di software di firma digitale, utilizzando la metodologia dell’eye tracking per l’installazione della bussiness key, lato utente. La misurazione di movimenti oculari permettere di avere una misura oggettiva di ciò che viene osservato ed il percorso visivo avvenuto durante l’esplorazione percettiva. L’interazione, analizzata attraverso il movimento oculare e ciò che gli occhi osservano, permette di comprendere le motivazioni del comportamento dell’utente in modo preciso. L’Eye-Tracking può essere impiegato efficacemente in tutte le fasi dello user-centered Design process: dall’analisi dei requisiti ai test di valutazione finale (Moggridge 2007). I soggetti sono stati sottoposti a sedute in cui sono stati monitorati i movimenti saccadici dell’occhio, durante i tasks di utilizzo della firma digitale, di controfirma di un documento e di verifica della Firma, nello specifico il software Dike di Infocert.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.