Secondo un approccio giusletterario, il contributo muove dall’analisi de La peste di Camus per discuterne il significato allegorico e tracciare un collegamento tra questo e il ripudio della pena di morte, che rappresenta un contenuto saliente del testo. Il tema è approfondito alla luce del pensiero dell’Autore, espresso in altri scritti e in particolare in un saggio abolizionista. Se ne valorizzano gli argomenti contro la pena di morte, discussi sul piano giuridico in riferimento alle teorie classiche della pena: nell’ordine del testo, secondo l’impostazione generalpreventiva, retributiva e specialpreventiva. La riflessione conduce al superamento della pena capitale in vista del perseguimento di un modello di umanesimo penale.
Le ‘allegorie’ de «La peste» e la metafora criminale. La condanna della pena di morte nel pensiero di A. Camus
Giuseppe Rotolo
2022-01-01
Abstract
Secondo un approccio giusletterario, il contributo muove dall’analisi de La peste di Camus per discuterne il significato allegorico e tracciare un collegamento tra questo e il ripudio della pena di morte, che rappresenta un contenuto saliente del testo. Il tema è approfondito alla luce del pensiero dell’Autore, espresso in altri scritti e in particolare in un saggio abolizionista. Se ne valorizzano gli argomenti contro la pena di morte, discussi sul piano giuridico in riferimento alle teorie classiche della pena: nell’ordine del testo, secondo l’impostazione generalpreventiva, retributiva e specialpreventiva. La riflessione conduce al superamento della pena capitale in vista del perseguimento di un modello di umanesimo penale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.