Si può dire che nella poesia dei Carmina Burana il locus amoenus, al di là della riproposizione di un topos molto antico e largamente sfruttato nel corso dei secoli, venga percepito e riutilizzato come una struttura letteraria, per introdurre il racconto della passione amorosa. Ma lo scenario suggestivo e naturale non si rivela soltanto un paesaggio letterario, perché in quest’ambiente rurale, florido e sereno uomini e donne sentono risvegliare i loro istinti e l’amore sembra trasformarsi in un ritorno all’armonia e alla beatitudine della natura, che diventa una meta di evasione e in certo senso la metafora di un ethos erotico. Pertanto il paesaggio diventa il riflesso dello stato d’animo e del carattere degli innamorati, che finalmente trovano il coraggio di confessare e dichiarare con sincerità i loro sentimenti.
I paesaggi dell’amore nei Carmina Burana
Sabina Tuzzo
2021-01-01
Abstract
Si può dire che nella poesia dei Carmina Burana il locus amoenus, al di là della riproposizione di un topos molto antico e largamente sfruttato nel corso dei secoli, venga percepito e riutilizzato come una struttura letteraria, per introdurre il racconto della passione amorosa. Ma lo scenario suggestivo e naturale non si rivela soltanto un paesaggio letterario, perché in quest’ambiente rurale, florido e sereno uomini e donne sentono risvegliare i loro istinti e l’amore sembra trasformarsi in un ritorno all’armonia e alla beatitudine della natura, che diventa una meta di evasione e in certo senso la metafora di un ethos erotico. Pertanto il paesaggio diventa il riflesso dello stato d’animo e del carattere degli innamorati, che finalmente trovano il coraggio di confessare e dichiarare con sincerità i loro sentimenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.